Se il Manchester City di Guardiola non ha certo bisogno di presentazioni, vale la pena approfondire meglio le altre due avversarie che la Juventus affronterà nel girone del Mondiale per Club.
Al-Ain, la veterana degli Emirati
La prima avversaria sarà l’Al-Ain, il club più titolato degli Emirati Arabi Uniti. La squadra potrà contare sulla sua punta di diamante, il centravanti togolese Kodjo Laba, 33 anni, che nelle ultime sei stagioni ha realizzato 140 gol in 180 partite. Numeri importanti, anche se ottenuti in un campionato non paragonabile a quelli europei per competitività. Accanto a lui c’è il numero 10 Kaku, giocatore dotato di buona tecnica, capace sia di fornire assist che di trovare la via del gol. Una coppia offensiva che Tudor dovrà tenere d’occhio.
Il Wydad Casablanca si affida al talento di Rayhi
Il Wydad Casablanca, invece, potrà contare su un giocatore molto interessante come Mohamed Rayhi, esterno offensivo olandese di origine marocchina, classe 1994. Nato a Rotterdam e cresciuto nel vivaio del PSV, ha avuto una carriera itinerante tra Olanda e Arabia Saudita, fino ad approdare nel 2024 al Wydad. Qui, si dice, avrebbe finalmente trovato la sua definitiva consacrazione. Per il Mondiale per Club, il club marocchino ha rinforzato ulteriormente l’organico con innesti mirati: tra questi Nordin Amrabat, fratello di Sofyan, ex Fiorentina.