Intervistato da Dazn l’ex Juve Lippi ha detto: “Non ho fatto la storia, mi sento di aver partecipato alla storia, insieme a tutti quelli che mi hanno aiutato a vincere tutto quello che abbiamo vinto. Sono felice per tutto quello che mi è capitato, per tutte le persone che ho conosciuto. Le scelte migliori che ho fatto sono quelle legate alle persone, quelle che ho scelto, con cui ho lavorato, con cui sono stato felice in quegli anni in cui ovunque andavamo, vincevamo. Quel Mondiale è stato tanta roba. Uno dei motivi per cui abbiamo vinto è che tutti insieme abbiamo creato un grande gruppo di qualità, dal punto di vista tecnico e umano. Non avrei mai rinunciato a nessuno di quelle persone lì. Ora la Juve ha intrapreso un nuovo percorso e come per qualsiasi nuovo percorso è necessario del tempo, un lusso che però è difficile concedere a squadre come Juventus, Inter e Milan che lottano per i vertici.
Juve, le parole di Lippi

Su Motta: “Sono sincero: vedo un allenatore capace, concentrato, dedito al suo lavoro, ma dopo Allegri immaginavo di vedere una figura che trascinasse maggiormente la tifoseria. Vlahovic? Mi è capitato di gestire situazione del genere. Ho sempre agito dando fiducia anche a giocatori che non la meritavano in quel preciso momento ma la meritavano per quanto avevano fatto in passato”. Nel frattempo arriva un terremoto in casa Juve: Giuntoli cambia tutto, è pronto a cacciarlo <<<