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Juve-Di Maria: oggi l’incontro. Scaloni consiglia: “Tra i migliori al mondo”

Angel Di Maria
Oggi la dirigenza della Juve dovrebbe incontrarsi con gli agenti di Di Maria: le due parti riusciranno a trovare un accordo?

redazionejuvenews

Dopo settimane di voci e trattative, oggi gli agenti di Angel Di Maria dovrebbero incontrarsi con la dirigenza della Juve. L'obiettivo è trovare un accordo che accontenti tutte le parti: da una parte l'argentino vuole giocare un'ultima stagione ad alti livelli prima del ritorno in patria; dall'altra i bianconeri vorrebbero proporre un contratto di due anni così da beneficiare del Decreto Crescita. Per questo secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la Vecchia Signora sarebbe pronta a proporre un contratto di 1 anno da 7,5 milioni, o in alternativa di 2 anni ma a 6 milioni a stagione. Riusciranno a trovare un accordo?

Intervenuto sull'argomento in conferenza stampa alla vigilia del match contro l'Italia, il cit dell'Argentina Scaloni ha detto: "Di Maria? Se la Juve sta cercando un'ala è tra i migliori al mondo, sicuramente ha ancora qualcosa da dare al calcio mondiale. Dybala è un giocatore di massimo livello. Lautaro è il nostro attaccante di sempre, lui sente la fiducia di tutti noi, dei suoi compagni, e siamo contenti di lui. Tornando a Dybala, è un giocatore e un ragazzo straordinario. Con noi non ha giocato quanto volevamo, ma speriamo sarà una buona scelta per noi per il futuro".

Il ct ha poi espresso il suo parere sull'Italia di Roberto Mancini: "Mi piacerebbe vincere, è un trofeo e quindi un titolo. Abbiamo lavorato come non mai, ci mancava lavorare insieme per un po' di giorni. Abbiamo sistemato alcune cose, altre le abbiamo migliorate. Italia? E' immeritatamente fuori dal Mondiale,sono i campioni europei e hanno vinto un anno fa. E' una Nazionale di massimo livello che ha fatto le cose benissimo: ha un grandissimo allenatore ed è fuori dal Mondiale perché il pallone proprio non voleva entrare in alcune gare. Non credo Mancini cambierà 15-20 giocatori, ma lo farà gradualmente. Sono contento che l'Italia abbia confermato la fiducia in Mancini anche se non s'è qualificata al Mondiale, vuol dire che il ct ha fatto qualcosa di importante".