Juve, De Grandis: "Nessun cenno della società per Tudor"

Juve, De Grandis: “Nessun cenno della società per Tudor”

Igor Tudor
Stefano De Grandis ha parlato dell'allenatore della Juventus, Igor Tudor e del silenzio nei suoi confronti da parte del club bianconero

Dagli studi di Sky Sport, Stefano De Grandis ha parlato dell’allenatore della Juventus, Igor Tudor. Ecco le sue parole: “Non c’è stato un cenno da parte della società nei confronti di Tudor, una volta conquistata la Champions League. Non basta aver ottenuto l’obiettivo del quarto posto che porterà al club circa 60 milioni, lui ha il rinnovo automatico e se andrà via si metterà un milione in tasca, ma è chiaro che dal punto di vista del prestigio e della gioia personale rimanere allenatore della Juventus per lui sarebbe importante ma ha comunque ha fatto bene. Quando c’era Thiago Motta un giocatore un giorno faceva il centrocampista, l’altro il terzino, poi l’attaccante mentre la Juventus di Tudor è riconoscibile, ha un centrocampo riconoscibile con Locatelli capitano insieme a Thuram che è stato il migliore acquisto”.

De Grandis: “Vlahovic bocciato anche da Tudor”

Dusan Vlahovic
Dusan Vlahovic

Inoltre, su alcuni elementi della rosa della squadra, il giornalista ha detto:Locatelli ha avuto la capacità di essere uomo squadra, leader, perché prendere quel rigore e metterlo sul dischetto non era facile ma ha calciato bene e se lo avesse sbagliato sarebbe stato un problema. Se lui è la sostanza, Yildiz dà lo scintilla perché sullo svantaggio iniziale si è inventato una giocata pazzesca, per il portiere è sempre complicato prendere un diagonale così veloce. Sul centravanti un problema ci può essere, Vlahovic è stato bocciato anche da Tudor, Kolo Muani a Venezia ha fatto un bel gol e ha segnato nelle ultime settimane ma è in prestito e credo che verrà lasciato tornare a casa”. Leggi anche le parole di Andrea Losapio su Tudor <<<

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