Dagli studi di Sky Sport, Stefano De Grandis ha parlato del centrocampista della Juventus, Teun Koopmeiners. Ecco le sue parole: “Fino adesso non si è visto, ma non si è visto lo dico, partendo dalla grande stima per un giocatore che era il padrone del centrocampo dell’Atalanta. Cioè, dove lo metti stava, poteva giocare davanti alla difesa, poteva fare il trequartista poteva fare la mezzala. Secondo me possono entrare dentro molte cose una è molto banale, ovvero il peso della maglia cioè tu vai alla Juventus devi vincere, devi convincere subito comunque non puoi giocare diciamo all’ombra e poi manifestare la tua qualità subito, ti vengono a fare la pagella e quello può essere un problema”.
De Grandis: “Koopmeiners alla Juve fa un mestiere diverso”
Il giornalista ha proseguito: “All’inizio, magari l’Atalanta ha cominciato così, ma nessuno ha detto nulla. La seconda è un discorso strategico, l’Atalanta di Gasperini è una squadra molto intensa, forte fisicamente che gioca a uomo e quindi hai dei compiti abbastanza precisi, perché hai un riferimento che è l’uomo della squadra avversaria. Mentre nella Juventus il posto te lo devi cercare. Questa è un po’ la motivazione diciamo tattica la terza è che comunque che fa un mestiere diverso qua, perché lui comunque faceva una mezzala Non faceva proprio il trequartista come l’abbiamo definito in questo schieramento della Juventus, cioè il sotto punta dietro al centravanti e uno che stava in mezzo al centrocampo, toccava tanti palloni si spostava spesso sulla destra per andare al tiro con sinistro, la posizione è un pochino diversa se fondi queste tre ragioni magari puoi capire il perché dell’imbarazzo dell’olandese”.