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Juve, colpo per il futuro: preso Huijsen

Il Chief Football Officer della Juventus Fabio Paratici

Il calciatore definito il nuovo De Ligt

redazionejuvenews

Mentre la Juventus cerca la qualificazione alla prossima Champions League, con la sfida contro il Milan di domenica determinante per il proseguo della stagione e della corsa, Fabio Paratici ha iniziato a lavorare sul mercato, mettendo a segno un colpo per il futuro. Il dirigente bianconero infatti ha messo le mani sul giovane centrale olandese Dean Huijsen. Cresciuto in Spagna, prima al Costa Unida e poi al Malaga, il difensore è alto 194 centimetri, ed ha grandi qualità fisiche che hanno portato gli addetti ai lavori ad accostarlo a Matthijs de Ligt.

Classe 2005, il difensore si è messo in luce al Malaga, dove ha partecipato anche agli allenamenti della prima squadra. La Juventus ha vinto la concorrenza di Real Madrid e Siviglia, con il calciatore che ha firmato un contratto triennale con i bianconeri, come confermato dal papà alla testata olandese voetbalzone.nl.

 UDINE, ITALY - MAY 02: Juventus player Cristiano Ronaldo celebrates the 1-2 goal during the Serie A match between Udinese Calcio and Juventus at Dacia Arena on May 2, 2021 in Udine, Italy. (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

Intanto l'ex calciatore e dirigente della Juventus Roberto Bettega ha parlato intervistato dai microfoni di Juventus TV in vista della sfida con il Milan in programma domenica sera allo Stadium, partita importante per il proseguo del cammino dei bianconeri nella rincorsa alla qualificazione alla prossima Champions League: "Gol di tacco al Milan? Vorrei vedere un allenatore che ti fa fare una cosa del genere in allenamento, ti manderebbe subito negli spogliatoi. Sono giocate istintive che fai durante la partita, avevo fatto gol di testa poco prima e quindi ero sereno ed è venuto questo bellissimo gol che ha solo un difetto: è avvenuto 47 anni fa".

"Il gol in finale di Coppa Italia penso che sia il go più fortunato che ho fatto in carriera, dichiamo che avere un po’ di fortuna a volte serve. Tu puoi fare un gol bellissimo sul 5 a 0, ma io preferivo segnare un gol brutto ma decisivo, che magari permetteva alla squadra di vincere la partita".