Juve-City | Tudor: "City troppo per noi, nessun ridimensionamento"

Juve-City | Tudor: “City troppo per noi, nessun ridimensionamento”

L'allenatore della Juventus ha parlato ai microfoni di Mediaset dopo la sconfitta per 2-5 contro il Manchester City nel Mondiale per Club.

L’allenatore della Juventus Igor Tudor ha parlato ai microfoni di Canale 5 dopo la sconfitta per 2-5 contro il Manchester City.

“Il City è stato troppo per noi, complimenti a loro. È un brutto risultato e non ci piace, loro hanno qualità enorme di gioco e pericolosità, volevamo fare la partita ma non riuscivamo a rubare palla, stavamo bassi e abbiamo subito il gol subito, poi c’è stato l’autogol, abbiamo avuto l’occasione per il 3-2 ma al momento loro hanno un livello diverso da noi”

Il livello si può colmare col lavoro?

Si può fare tutto, nel calcio si può anche vincere contro una squadra di livello altissimo, ma bisogna essere al completo e freschi, oggi volevamo far riposare qualcuno e far giocare qualcun altro che non è in condizione però c’è da dirmi qualcosa a me stesso ai gioctiri anche se brutto risultato non c’è niente in qesto senso , è brutto quando perdi 5-2 ma è cosi”:

Consiglierà ai giocatori di dimenticare o riguardare la partita?

Riguardare no perché l’hanno vissuta dal vivo, si dimentica in fretta perché il torneo riparte, adesso vedremo chi incontreremo”.

Il tabellone si complica?

“Non sono preoccupato, devono esserci delle circostanze che si incastrano, oggi abbiamo fatto grande fatica contro una delle squadre più forti del mondo”.

Come sta Savona?

“Non bene, domani vediamo.”

Igor Tudor, allenatore della Juventus

Le parole di Tudor a DAZN

Il tecnico è stato poi intervistato anche da DAZN:

“Cinque gol presi non sono mai belli, loro hanno un enorme qualità, c’eravamo qualificati, volevamo far riposare qualcuno, abbiamo sofferto e non siamo riusciti a rubare palla. Eravamo troppo bassi, abbiamo fatto male anche con la palla, loro pressavano e non riuscivamo a uscire, per fare meglio dobbiamo essere al completo e freschi”.

Quindi non è questa la differenza tra le due squadre?

“Abbiamo pagato tutto, dovevamo essere perfetti, loro possono spendere 50, 100, 200 milioni, hanno giocatori molto più forti di noi. Non cerchiamo scuse, il calcio è bello perché si può sempre vincere, ma devono esserci tante condizioni messe insieme che oggi non ci sono state”.

Come arriva agli ottavi la Juve?

La partita non ridimensiona niente, abbiamo giocato contro la squadra e l’allenatore migliori al mondo, non c’è nessuno meglio di loro. Sul 3-1 potevamo segnare, ma questo non ci toglie niente, non ho niente da rimproverare. Questo è il calcio, prendi una botta vai avanti, il torneo prosegue”.

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