TuttoSport: "La Juve ha cambiato pelle"

TuttoSport: “La Juve ha cambiato pelle”

Igor Tudor
Un'analisi sul quotidiano sportivo si concentra sulle differenze tra la Juventus di Tudor e quella di Thiago Motta

In un’analisi della nuova Juventus scritta su TuttoSport, Stefano Lanzo si è soffermato sugli elementi che differenziano la squadra di Igor Tudor da quella di Thiago Motta.

Lanzo inizia evidenziando il verticalismo della nuova Juventus, caratterizzata da un approccio offensivo:

“Salvataggio di Savona sulla linea di porta difesa da Di Gregorio: dunque il pallone è a un centinaio di metri da Rui Patricio, il portiere dell’Al Ain. E da quella respinta impiega appena 22 secondi ad arrivare dalla parte opposta dopo otto tocchi in verticale tra i quali spicca in tunnel di Conceiçao fino al cross di Kelly respinto in qualche modo dalla difesa avversaria. Non è un’azione che ha portato a una delle cinque reti della Juventus nel debutto al Mondiale per Club, ma è quella che più di ogni altra riepiloga la filosofia di gioco espressa da Igor Tudor. Un offensivismo puro, con pregi e difetti che vanno presi per ciò che sono: di sicuro lo spettacolo non manca.”

Dall’analisi emerge chiaramente come il punto di forza della Juventus di Tudor sia nel nuovo approccio, sia dal punto di vista tecnico-tattico che dal punto di vista dello spirito:

“…ricerca del palleggio rapido e verticale in spazi stretti per cercare la profondità, ma anche la ricerca di una manovra più ariosa e di conseguenza più divertente per chi guarda.

Il nuovo sistema presenta tuttavia, com’è ovvio, anche dei rischi:

“Il rovescio della medaglia è altrettanto palese: il rischio di scoprirsi e lasciare qualche opportunità di troppo agli avversari è frequente ed è servito il miglior Di Gregorio (e pure un certa imprecisione dell’Al Ain) per mantenere la porta inviolata nella prima partita del Mondiale. Tuttavia fa parte del pacchetto: ci si può lavorare, ma la spettacolarità offensiva di questa Juventus vale qualche azzardo in fase difensiva.”

Thiago Motta, allenatore della Juventus

La differenza con Motta

Lanzo non manca inoltre di evidenziare il principale punto di rottura tra la Juventus di Tudor e quella di Thiago Motta: “…in casa Juve si è passati dal difensivismo mascherato da giochismo di Thiago Motta, con la rete di passaggi orizzontali che ha portato al mirabolante numero di 17 pareggi contando tutte le competizioni, alla proposta realmente proiettata in avanti di Tudor, con tutti i rischi del caso”.

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