Juve, Brio: "Heysel? Non auguro a nessuno una serata così"

Juve, Brio: “Heysel? Non auguro a nessuno una serata così”

Sergio Brio ha commemorato i quarant'anni dalla tragedia dell'Heysel: l'ex Juve ha ricordato quanto avvenuto dopo l'incidente della finale

Intervenuto nel corso dell’inaugurazione di Verso Altrove, memoriale per ricordare le vittime dell’Heysel, ha parlato l’ex calciatore della Juventus, Sergio Brio. Ecco le sue parole: “Un ricordo bruttissimo, è stato un pre-partita difficoltoso perché stavamo facendo il riscaldamento e questo riscaldamento si prolungava nel tempo e poi vedevamo arrivare durante questo riscaldamento dei nostri tifosi feriti, con le maglie strappate, i vestiti strappati, con i figli piangenti e quindi gli venivano in soccorso  gli addetti dell’Uefa. Non ce li facevano vedere e in più il nostro medico, il dottor Laneve, gli dava le prime cure. Quindi un ricordo bruttissimo che non auguro a nessuno di vivere una serata come abbiamo vissuto”.

Brio: “Coppa alla discesa dell’areo? Scelta d’onore di Boniperti”

Boniperti
Giampiero Boniperti, attaccante della Juventus dal 1946 al 1961 e dirigente dal 1962 al 1990

Inoltre, l’ex Juventus ha aggiunto: “Voglio precisare anche questo, è una cosa molto importante. C’era uno gruppo di giocatori, i nostri giocatori erano andati a giocare in nazionale, io ero il più anziano e Boniperti, ovviamente in onore di questi nostri 39 tifosi, ha detto scendi e in onore di questi nostri 39 tifosi ho fatto vedere la coppa fuori dall’aereo che è stata molto criticata. Ma io la difendo perché ovviamente è stata una scelta della società per onorare questi nostri 39 morti che sono venuti, che sono morti per vedere una partita che non deve mai succedere”. Leggi anche il ricordo della Juventus sulla tragedia dell’Heysel <<<

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