Gama: "Non pensiamo a ciò che è stato. Dobbiamo giocare convinte"

Gama: “Non pensiamo a ciò che è stato. Dobbiamo giocare convinte”

La capitana delle Azzurre e della Juventus e la c.t. Bertolini hanno parlato ai microfoni di Sky Sport alla vigilia della gara con l'Islanda.

L’avventura ad Euro 2022 dell’Italia femminile è partita decisamente con il piede sbagliato. Il debutto delle Azzurre è stato amaro, con la goleada subita nel primo tempo dalla Francia, che ha poi vinto per 5-1. Ora per la nostra Nazionale non ci sono più possibilità di sbagliare: domani alle 18 a Manchester contro l’Islanda serviranno i tre punti per sperare ancora nella qualificazione.

Oggi ai microfoni di Sky Sport ha parlato la c.t. Milena Bertolini:La ragazze stanno meglio. Il giorno dopo la partita con la Francia è stato molto intenso, ma adesso si sono ricaricate. Mi aspetto di vedere l’Italia che conosco e che ci ha portato ad arrivare qua”. Sull’Islanda:E’ una squadra molto fisica, ma tutte le squadre dell’Europeo hanno queste caratteristiche. Noi dovremo alzare tantissimo il nostro livello di attenzione. Per la formazione vedremo chi sta meglio”.
Il passaggio del turno: Dipende tutto da noi, abbiamo due partite e la possibilità di fare bene e di passare il girone”. Per quanto riguarda il rientro in gruppo di Valentina Cernoia c’è ottimismo:E’ ancora positiva, ma sta bene e siamo fiduciosi che si negativizzi a breve.

A Sky Sport ha parlato anche la capitana azzurra e della Juventus Sara Gama: “Sono tre partite, una è andata male perché abbiamo approcciato male, ma ormai è archiviata. Non aiuta pensare a ciò che è stato, dobbiamo trasformarlo in un bagaglio che serva per il futuro. Sulle critiche: “Le prime ad essere critiche siamo noi stesse, ma se le critiche sono costruttive sono sempre ben accette. Non dobbiamo comunque aspettarci troppo da noi stesse, ci siamo abituate a uno standard altissimo, anche oltre ai nostri limiti”.
Sull’Islanda: “Hanno giocatrici importanti e sono una squadra molto fisica. Dobbiamo scendere in campo convinte, anche nei contrasti. Poi dovremo esprimere le nostre qualità. Ora dobbiamo concentrarci su di noi, correggendo il nostro atteggiamento”.