JuveNews.eu
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Cuccureddu: “La Juventus è in crescita. De Ligt è straordinario”

Antonello Cuccureddu

Antonello Cuccureddu, in un'intervista, ha parlato dello Scudetto, di De Ligt e dell'acquisto di Vlahovic a gennaio.

redazionejuvenews

Antonello Cuccureddu, ex difensore dellaJuventus dal 1969 al 1981, ha rilasciato delle dichiarazioni a Ilbianconero.com, trattando diversi temi. Ecco le sue parole sulla lotta Scudetto: "I punti che la separano sono molti ma deve crederci perché l’ho vista in crescita. La Juve non deve sedersi e adattarsi ma deve giocare e vincere, nonostante la battuta che ha fatto Allegri che, neanche nella sua testa ha la convinzione che il campionato sia finito. La Juve non deve mai mollare, lo sanno che è difficile perché ci sono 3 squadre davanti e loro non devono mai sbagliare. Ti puoi avvicinare, può succedere di tutto ma l’Inter la vedo più attrezzata. Speriamo di recuperare subito gli infortunati che sono importanti, giocatori validi che sono mancati alla Vecchia Signora. Anche lo stesso Dybala, bisogna che lo sistemino. Non posso immaginare che Dybala venga indirizzato altrove, bisogna tenerlo. La Juve non se ne può privare, le tasche sono loro ma si mettessero d’accordo perché in giro non ci sono giocatori come l’argentino."

Su De Ligt: "E' un giocatore straordinario e non dimentichiamoci che gioca in mezzo a due Campioni d’Europa come Bonucci e Chiellini. Mi piacerebbe vederli in campo tutti e 3. I sistemi di gioco possono cambiare in base a quelle che sono le caratteristiche, se stanno bene li metterei sempre. L’importante è sistemare anche il centrocampo però."

Su Vlahovic: "Lo ha fatto solo per la sua crescita e perché ha sempre voluto giocare nella Juve. La gente sa che giocare alla Juve non è da tutti. A me dispiace perché i tifosi si devono rassegnare, questa è la legge del calcio. Una volta esistevano le bandiere, ora le bandiere sono i contratti. Dusan ha portato molto entusiasmo ma è chiaro che in campo vanno loro. Adesso mi piace l’approccio alla partita e bisogna continuare cosi. Essere più veloci, attaccare alto, non aspettarli, la squadra deve essere viva. I valori ci sono ma bisogna saperli esprimere."