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Costacurta: “Non stupito dal ko della Juve a Napoli. Ronaldo? Non è un limite”

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Le dichiarazioni dell'ex difensore

redazionejuvenews

TORINO- Contro il Napoli, sabato sera, la Juventus ha fallito l'obiettivo di diminuire le distanze dal Milan, non approfittando della clamorosa sconfitta dei rossoneri in casa dello Spezia. Grazie al gol messo a segno da Insigne su rigore nel primo tempo, il Napoli è riuscito a prevalere sui bianconeri, scesi al quarto posto dopo la vittoria della Roma di ieri. Ai microfoni di QS, Alessandro Costacurta ha analizzato il momento bianconero:

"Stupito dal ko? No, perché vedevo i numeri: il Napoli di Gattuso tira in porta più di tutti, riceve meno tiri, ha un'ottimo possesso palla. I risultati non dicevano il vero sugli azzurri. Certo, però, se guardo solo alla Juventus, non mi spiego alcune prestazioni. Sono sempre stato un ammiratore di Bernardeschi però, ormai le sue prove negative cominciano a diventare troppe. Così come ho visto male Morata e Rabiot, che non ha fatto rimpiangere poco Arthur.

Juve in Champions League? Credo che Pirlo stia provando tante cose ed è chiaro che in Europa le motivazioni sono estreme, le tensione è diversa, gli avversari ti sfidano vis a vis. La Juve ha superato il Barcellona nel peggiore momento dei catalani ma non è quella la vera Juve. E' un'ottima squadra che deve trovare un certo tipo di costanza: non ha ancora raggiunto il livello a cui può ambire. Andrea, per quanto possa essere bravo, non può stravolgere il mondo in sei mesi. I bianconeri non sono ancora al pari di Bayern e City, le più forti di Europa: non a casa sono club che hanno lo stesso progetto da 3-4 anni. Cristiano Ronaldo? Non può mai essere un limite. E' un giocatore fondamentale che alza tanto l'autostima di tutto il gruppo. Poi i bianconeri non giocano per Ronaldo, ma con Ronaldo. Lui è bravissimo a trovarsi al posto giusto, ha una capacità di liberarsi dell'uomo come nessuno al mondo.