Antonio Conte, ex allenatore della Juve, ha detto la sua sui bianconeri. Ecco le sue parole a Sky: “Quei tre anni sono stati incredibili. Il primo scudetto lo abbiamo vinto da imbattuti nonostante i favori dei pronostici erano per il Milan che aveva grandi campioni come Ibrahimovic. Perdiamo solo la finale di Coppa Italia contro il Napoli. I 102 punti sono stati qualcosa di incredibile. Pirlo? Tullio Tinti, il suo procuratore, mi chiama sapendo che volevo giocare col 4-2-4 che avevo già fatto a Bari e Siena. Mi dice di Andrea svincolato e mi chiede se potesse giocare nel mio sistema. Io gli dissi che sulla carta a due avrebbe potuto far fatica ma si parlava di un giocatore che era talmente diverso dagli altri che a prescindere doveva venire. Infatti noi la prima partita la facciamo con Pirlo e Marchisio a centrocampo e Vidal in panchina che entra e fa gol nel secondo tempo. Così inizia a crearmi dei pensieri. L’allenatore bravo è come un sarto che deve cucire addosso il miglior abito. Quindi noi quell’anno ci siamo arrivati al 3-5-2 per esigenze diverse”.
Su Pirlo

“Pirlo a due faceva un po’ di fatica ma con due accanto esprimeva tutte le sue potenzialità. Pirlo vedeva dove non vedevano gli altri. Metteva la palla dove, come e quando diceva lui. E noi per lui, ma anche per Chiellini e Bonucci, abbiamo cambiato dopo aver provato vari sistemi, dal 4-2-4 al 4-3-3 per arrivare poi al 3-5-2 che è diventato il modulo che ha fatto la storia della Juve”. Intanto ecco le parole di Letizia<<<