La Juve esce sconfitta al Sinigaglia contro il Como. Per la prima volta in 73 anni, i bianconeri concedono i tre punti a lariani: decisivi i gol di Kempf e Nico Paz. Ai microfoni di Dazn, nel post gara, le parole di Igor Tudor, tecnico della Signora: “Noi volevamo andare avanti, pressare, siamo stati anche bravi a momenti, contro una squadra che fa un bel calcio.
Non siamo stati dentro la nostra area. È stata una partita difficile contro una squadra organizzata bene, nel primo tempo abbiamo preso questo gol all’inizio su calcio piazzato: non si può prendere così. Dopo un primo tempo alla pari, in cui abbiamo fatto anche delle cose interessanti, nella seconda frazione è cambiata la gara.
Ci sono stati tanti momenti di partita interrotti per falli, per i loro comportamenti. Poi è finita la partita dopo il 2-0, volevamo fare qualcosa con due attaccanti e non siamo riusciti. Non si può giocare con due attaccanti e due ali, altrimenti chi difende? È difficile, non so chi gioca con due ali e due attaccanti, credo nessuno.
Non abbiamo sperimentato la difesa a quattro: non si sperimenta nulla. Si crede che questa cosa sia meglio per la squadra in questo momento. Ci può essere la sconfitta o la vittoria e allora tutto cambia, ma io penso sia stata una scelta giusta. in attacco abbiamo fatto in modo diverso, non come difendevamo.
Siamo arrivati tante volte vicino all’area ma è mancato tante volte l’ultimo passaggio. l’ultimo tiro, questa è stata la mia sensazione. Qualcuno lì doveva dare l’ultimo passaggio o fare l’ultimo tiro, quello ci è mancato. Un allenatore deve essere preoccupato a prescindere dal risultato: vuol dire che è attento ad ogni minimo dettaglio.”