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Casini: “Nessun rinvio per il caldo, si parte il 13 agosto”

Lorenzo Casini
Il presidente della Lega Serie A, a margine dell'inaugurazione della mostra di Jago allo Stadio Olimpico, ha rilasciato alcune dichiarazioni.

redazionejuvenews

Nei giorni scorsi aveva fatto discutere una frase del presidente della Lega di Serie A Lorenzo Casini, su un possibile rinvio della prima giornata di campionato. Queste erano state le sue parole: "L’eventuale persistenza delle attuali temperature renderebbe difficile cominciare a giocare il 13 agosto". La grande andata di caldo che ha colpito il nostro Paese non accenna a diminuire i suoi effetti, ma il numero uno della Lega ha smentito eventuali cambiamenti nel calendario. Casini, al termine dell'inaugurazione della mostra di Jago, andata in scena allo Stadio Olimpico di Roma, ha rilasciato queste dichiarazioni: "Un rischio rinvio per il campionato a causa del caldo? No, la Serie A inizierà il 13 agosto, è sempre stato così". Il programma della Serie A quindi si aprirà sabato 13 agosto 2022 alle 18:30 con Sampdoria-Udinese e Milan-Fiorentina, mentre la Juventusgiocherà il 15 alle 20.45 contro il Sassuolo.

Un cambiamento invece c'è già stato, ma di natura regolamentare. Da questa stagione infatti, in caso di arrivo a pari punti in testa alla classifica, lo Scudetto non verrà assegnato tramite i criteri precedenti, ovvero scontri diretti e differenza reti. Se si dovesse verificare un arrivo di due squadre appaiate in vetta, il titolo verrebbe assegnato attraverso uno spareggio. La reintroduzione di questa soluzione (con cui, nella storia del nostro campionato, è stato assegnato un solo titolo) è stata ufficializzata poco più di un mese fa e rappresenta un altro motivo di interesse per il prossimo campionato. La scorsa stagione infatti è stata una delle più combattute degli ultimi anni e quindi sarebbe anche potuto capire che Milan e Inter finissero a pari punti.

Il presidente ha commentato così il cambiamento: "Il calcio italiano è fatto di tradizione, più che una novità è un ritorno al passato. Negli ultimi anni era sparito, ma il campionato dello scorso anno ci ha portato a pensare che in caso di parità lo spareggio sia il modo più equo per assegnare il titolo".