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Carnevali tuona: “Superlega? Inter, Milan e Juve dovrebbero aiutare la Serie A”

Giovanni Carnevali

L'amministratore delegato del Sassuolo ha parlato

redazionejuvenews

Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo, ha parlato durante il Social Football Summit intervistato da Polo Condò, di vari argomenti che riportiamo: "La Superlega non l’approvo perché in qualsiasi sport c’è la meritocrazia, sempre. Se vinci ottieni qualcosa, ci deve essere un sogno da realizzare sempre. Siamo indietro anni luce rispetto agli altri e questo è vero. Inter, Milan e Juve dovrebbero aiutare il nostro sistema a crescere, non guardare il resto. Certe idee che nascono da questa Superlega sono corrette, ma il sistema da cambiare deve partire dall’alto: dalla Fifa, dalla Uefa e dalla Lega. Le proprietà italiane solide sono sempre meno e non capisco che vantaggi possa avere un fondo nell’investire nel calcio.

Noi del Sassuolo abbiamo ricevuto offerte da questi fondi, perché siamo appetibili, ma non è mai stata presa in considerazione la vendita. Nemmeno un secondo appuntamento è stato mai fatto per approfondire la cosa. Campionato a 18 squadre? Potrebbe essere una soluzione per dare riposo ai grandi club che sono il nostro biglietto da visita. Ma non è solo questo. Le squadre medio-piccole così perderebbero altri soldi. Cessione Locatelli? Quest’anno poi abbiamo ceduto pezzi importanti. Abbiamo dato via un difensore come Marlon per 12 milioni di euro. Abbiamo ceduto Locatelli e lo abbiamo fatto alle condizioni che volevamo.

Con la Juventus è stata una trattativa molto complicata terminata con una formula che probabilmente i non addetti ai lavori non capiscono, ma che per noi è stato un risultato fantastico. Abbiamo conseguito quello che ci eravamo prefissati. Non è stato semplice perché Locatelli voleva andare solamente alla Juve, perciò il calciatore e la società avevano già trovato l’accordo. Tutto il resto veniva rifiutato. Abbiamo avuto offerte dall’Arsenal e altre società, ma non c’è stato nulla da fare. Di recente ho letto su un giornale che Raspadori non ha legato con Dionisi e che addirittura lo daremo via in prestito a gennaio. Non è assolutamente vero, però vedo cose del genere in prima pagina e poi non si parla mai del Sassuolo. All'estero riscuotiamo molto più successo".