Bonatti: "Miretti può arrivare in Nazionale. Soulé un talento" - JuveNews.eu

Bonatti: “Miretti può arrivare in Nazionale. Soulé un talento”

L'ex allenatore della Primavera bianconera, ora sulla panchina della Triestina, ha parlato dei giovani talenti della Juventus a Gazzetta.it.

Il settore giovanile della Juventus lavora molto bene e sono diversi i giovani che si sono messi in luce tra Under 19, Under 23 e prima squadra e i risultati lo dimostrano. E di questo argomento un esperto è di certo Andrea Bonatti, ex tecnico della Primavera bianconera. L’allenatore, che ora siede sulla panchina della Triestina, è stato intervistato da Gazzetta.it, facendo un punto sui giovani talenti della Vecchia Signora. Queste le sue parole: Se valgono i giovani possono trovare spazio. È vero che la concorrenza è molta, ma chi vale prima o dopo emerge.

Uno di questi è Fabio Miretti, che, in una situazione di emergenza, è riuscito a ritagliarsi uno spazio in prima squadra nel finale della scorsa stagione: Bravissimo. Io penso che ci siano degli step e lui ha già superato i primi. Ha talento ma soprattutto una grande sicurezza emotiva. Che sia il campo sotto casa, la Youth League o la Serie A lui ha i suoi punti fermi e sa che cosa fare. Per me, se gli viene data fiducia, può arrivare in Nazionale.
Un altro talento di cui si è parlato molto è Matias Soulé, già convocato dall’Argentina: “Un attaccante promettente, ha già esordito anche lui, ha un talento tecnico importante. È chiaro che deve adattarsi al contesto italiano, ma ha una capacità di adattamento fantastica all’allenamento”.

Il difensore belga Koni De Winter invece è andato in prestito all’Empoli, per fare esperienza in Serie A: “Scelta giusta, parliamo di un ragazzo di un’eleganza incredibile, ha fatto esperienza in più posizioni, ma ha una maturità da grandissimo centrale difensivo.
La Juventus finora è stata l’unica ad aderire al progetto delle seconde squadre: Purtroppo è vero, mi rendo conto che fare lo stesso progetto della Juve sia difficile, in Primavera aumentano i fuoriquota, le squadre sono sempre più vecchie, non mi sembra ci siano progetti molto formativi”.