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Bologna-Juve, Italiano in conferenza: “Abbiamo perso per un singolo episodio. Ora…”

Riccardo Focolari – 15 Dicembre, 11:41

Le parole rilasciate dal tecnico dei rossoblù in conferenza stampa al termine della gara persa contro la Juventus

Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna, dopo la gara disputata ieri sera contro la Juventus è intervenuto in conferenza stampa. Queste le parole del tecnico rossoblù sulla sconfitta incassata contro i bianconeri di Luciano Spalletti:

“Abbiamo affrontato una squadra molto forte, fisica e capace di palleggiare. Contro la Juventus serve sempre una gara di alto livello. In dieci uomini si è complicato tutto, ma non usciamo ridimensionati. Il gol arriva da palla inattiva, situazione nella quale potevamo fare meglio. Abbiamo comunque risposto colpo su colpo a una Juve di valore. Non eravamo brillantissimi, qualcuno non ha recuperato dalla partita di giovedì, ma non deve essere un alibi. Abbiamo perso per un singolo episodio, nulla di tragico. Ora ci prepareremo al meglio per la Supercoppa: vogliamo dare fastidio all’Inter. Esclusione di Odgaard? Odgaard era stato avvisato. Ho optato per tre centrocampisti per contrastare il loro reparto centrale. È stata una scelta tecnica e strategica”.

Rischio contraccolpo psicologico?

“Dopo 17 partite abbiamo subito solo due sconfitte. I contraccolpi psicologici arrivano dopo gare ben diverse. Siamo tornati venerdì alle 5 del mattino e abbiamo preparato questa partita con appena 20 minuti di allenamento: qualche passo falso può capitare.

Giudizio su Ferguson? Da Ferguson ci aspettiamo di più. La sua presenza serviva per avere maggiore controllo del gioco, ma oggi siamo mancati in questo. È un grande professionista, però deve tornare ai livelli che ha già dimostrato. Infortunati e Supercoppa? Non mi lamento mai delle assenze. Freuler e Skorupski non ci saranno in Supercoppa, così come Vitik, che speriamo di recuperare per il campionato. Valuteremo anche Lucumì, mentre Casale non sta bene. Stiamo trovando soluzioni alternative, ma fino al rientro degli assenti dovremo adattarci”.