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Bologna-Juve, Caressa tuona: “Questa regola non esiste. Era rigore netto!”

Stefania Palminteri – 15 Dicembre, 20:58

Fabio Caressa sulla Juventus

La meritata vittoria della Juve di Spalletti contro il Bologna non ha placato le polemiche arbitrali sul contatto David-Lucumi

La vittoria della Juve contro il Bologna ha portato tre punti fondamentali, ma non ha spento le polemiche arbitrali. Nonostante lo 0-1 finale, un episodio avvenuto nel primo tempo continua a far discutere tifosi e addetti ai lavori: il contatto in area tra Jhon Lucumí e Jonathan David.

Un caso da moviola che ha scatenato visioni diametralmente opposte tra Luca Marelli e Fabio Caressa. Tutto nasce al 30′ del primo tempo, quando il centravanti bianconero prende il tempo al difensore avversario. Il canadese riesce a guadagnare la posizione, mettendosi davanti a Jhon Lucumí che manda atterra David dopo un contatto con le mani sulla schiena. L’arbitro lascia correre e il VAR non interviene, scatenando le proteste della Signora.

Nell’immediato post-partita su DAZN, l’esperto arbitrale Luca Marelli ha avallato la decisione del direttore di gara. Secondo la sua interpretazione, il rigore non c’era poiché la spinta di Lucumí sarebbe avvenuta “con una mano sola“. Una lettura che suggeriva un’intensità non sufficiente, ma che Fabio Caressa, giornalista di SkySport, non ha accettato. Di seguito le sue parole:

Non mi interessa l’entità, mi interessa che questa regola non c’è. Non esiste una mano o due. Secondo me se un giocatore è davanti e viene sbilanciato è sempre rigore. David non ha alcun motivo di cadere per terra, questo è rigore”.