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Paratici: “Pallone d’Oro? Andava a Ronaldo. De Ligt sarà il migliore. E su Conte…”

Paratici

Le parole del direttore dell'area tecnica bianconera

redazionejuvenews

TORINO - Ieri il direttore dell'area tecnica della Juve Fabio Paratici è stato premiato come 'piacentino dell'anno', un premio che sente molto e che ha ritirato molto volentieri. Dopo la serata è stato intervistato da Tuttosport, dove ha affrontato diversi argomenti: "Il Pallone d'Oro andava a Cristiano, è il migliore e lo dimostra sempre. Parole di Chiellini? Sappiamo che ci sono squadre che pesano di più a livello internazionale. Non capisco come mai abbiano premiato Modric l'anno scorso dopo la stagione di Cristiano, e capisco ancora meno quello di quest'anno. Non è arrabbiato, ma pronto a fare sempre meglio; resterà alla Juve. Condizione? Per lui è strano avere a che fare con un infortunio fastidioso, in un anno e mezzo non gli ho visto lamentarsi nemmeno un mal di testa, quando rientrerà in condizione non ce ne sarà per nessuno, continua ad essere un valore aggiunto. De Ligt? E' un mostro! E' stato senza dubbio il miglior investimento fatto su un giovane. Rido quando leggo che c'è chi ha dubbi su di lui. Ha 20 anni e gioca titolare in una squadra come la Juve. Non si è inserito gradualmente come Pogba, ma buttato subito dentro dopo l'infortunio di Chiellini. Sarà il più forte dei prossimi decenni. Conte? Fa uno strano effetto vederlo lì ma comunque resta tanta riconoscenza, sia da allenatore che da calciatore.  Miha? Siamo molto amici ed è stato molto ma molto vicino alla panchina della Juve, ma non vi dico quando. CT Mancini? Sono molto soddisfatto del lavoro che sta facendo, sta elevando alcuni giocatori sottovalutati. Segreto Juve? La dirigenza, abbiamo la stessa famiglia alla presidenza da cent'anni, gli unici al mondo. I nostri valori sono inculcati fin da subito, noi cerchiamo prima l'uomo che il calciatore. Devo molto a Marotta ed al mio staff per la mia carriera. Higuain e Dybala in vendita? A volte bisogna approfittare degli affari, in entrata così come in uscita. Noi siamo stati i primi a dare fiducia ad entrambi negli anni e siamo felici che siano qui. Allegri e Sarri: Massimiliano ha vinto per cinque anni, è stato un grande e continuiamo ad avere un enorme stima reciproca, la fine del rapporto è stato consensuale. Maurizio ci aveva dimostrato sulla nostra pelle di che pasta fosse, col Napoli ha fatto grandi cose e poi le ha confermate al Chelsea arrivando terzo in Premier al suo primo anno e portando una Europa League a casa. E' stato il primo nome fin da subito". Ma intanto, proprio pochissimi minuti fa, Sky Sport ha dato la grande notizia in diretta TV: "Tutto confermato, trattativa avviata!" >>>VAI ALLA NOTIZIA