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ESCLUSIVA PIZZI: “Mi aspetto una partita molto maschia dal punto di vista agonistico. Lautaro può mettere in difficoltà qualsiasi difensore”.

L’ex fantasista cresciuto nelle giovanili dell’Inter ci ha rilasciato un’esclusiva intervista

redazionejuvenews

di Marco Guido

Fausto Pizzi, ex fantasista cresciuto nelle giovanili dell’Inter, ci ha rilasciato un’esclusiva intervista nella quale abbiamo parlato della sfida che Domenica si disputerà allo Juventus Stadium tra i bianconeri ed i nerazzurri. Ecco cosa ci ha raccontato:

Come sta facendo Fausto Pizzi? “Ad Ottobre si è conclusa la mia esperienza nel settore giovanile del Jiangsu Suning, siamo rientrati dalla Cina dove la situazione non era già delle ideali allora. Sicuramente l’evoluzione dell’epidemia Coronavirus mi ha portato a prendere un’altra direzione ed ora sto collaborando col gruppo del procuratore sportivo Vigorelli nel quale svolgo le funzioni di talent scout”.

Domenica si disputerà Juventus-Inter, che partita ti aspetti di vedere? “E’ sempre una partita dagli alti contenuti agonistici, sono due squadre tra cui c’è una rivalità molto spiccata. Mi aspetto una partita molto maschia dal punto di vista agonistico, poi i colpi dei giocatori importanti che saranno tanti in campo, potranno poi decidere questa sfida”.

Chi tra i nerazzurri potrà creare più problemi alla retroguardia bianconera? “Credo che Lautaro Martinez sia un giocatore che può mettere in difficoltà qualsiasi difensore: è un giocatore sempre vivo, che svaria senza dare punti di riferimento, attacca la profondità, è forte quando difende la palla, un giocatore che sfianca le difese anche quando non segna, lo vedo assoluto protagonista e forse più performante di Lukaku in questa partita”.

Credi che la gara che di giocherà sarà decisiva per lo scudetto o credi che la Lazio spuntarla? “In caso di vittoria della Juventus, i bianconeri allontanerebbero i nerazzurri a nove punti seppur con una partita in più che però l’Inter dovrà vincere. La squadra di Conte dovrà far di tutto per fare risultato Domenica per rimanere attaccata al sogno scudetto, se dovesse perdere forse sarebbe esclusa dalla lotta”.

Cosa pensi della Juve targata Sarri? Credi che i bianconeri possano conquistare la Champions League? “Da tifoso del calcio italiano me lo auguro per poter tornare ad avere importanza a livello continentale. Credo che tutti si aspettassero qualcosa di più dalla Juve di Sarri sia per l’organico che il tecnico ha a disposizione che per il gioco che aveva messo in mostra ai tempi del Napoli. I risultati sono dalla sua finora anche se mi aspettavo che potesse incidere maggiormente sul gioco”.

All'Inter è arrivato da poco un giocatore di qualità come Bernardeschi e del tentativo di Sarri di trasformarlo in una mezz’ala? “Secondo me quello della mezz’ala è un ruolo che potrebbe tranquillamente ricoprire, ha tutto per poterlo fare: ha corsa, tecnica, qualità di passaggio, tiro da fuori e cambio di passo. Il primo a dover esser convinto è il giocatore che deve accettare l’arretramento dal proprio classico raggio di azione ma lui ha tutto per far bene e determinare in quella posizione”.  

All'Inter sei cresciuto nel settore giovanile ed hai disputato due stagioni nella grande Inter di Trapattoni, che ricordi hai di quell'esperienza? “Sono entrato nell’Inter quando avevo nove anni facendo tutta la trafila del settore giovanile fino alla primavera, poi dopo qualche anno di “gavetta” in prestito, sono rientrato in prima squadra agli ordini di mister Trapattoni, coronando il sogno della mia vita e disputando due stagioni nelle quali siamo riusciti a conquistare un trofeo importante come la Coppa Uefa che non si vinceva da più di vent’anni. E’ stata un’esperienza meravigliosa. I rapporti con la società nerazzurra sono sempre stati eccellenti, mi ha spesso convocato per le partite “Legends”, invitato per il centenario ed ho lavorato nel settore giovanile del Jiangsu per merito loro, non potrò fare altro che ringraziarli”.

Progetti per il futuro? “Come ho fatto ai tempi del Parma o in Cina al Jiangsu, in questa agenzia di occupo di scovare giovani talenti e prospetti che possano essere interessanti per qualche club, sono un po’ il talent scout dell’agenzia”.

Ringraziamo naturalmente Fausto Pizzi per la cortese disponibilità.