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ESCLUSIVA OTTAVIO BIANCHI: “Juve-Napoli? Sarà una partita piena di motivazioni”

L’ex allenatore del Napoli dello scudetto Ottavio Bianchi ci ha rilasciato un’esclusiva intervista

redazionejuvenews

di Marco Guido

Ottavio Bianchi ex allenatore del Napoli che vinse il primo scudetto all’ombra del Vesuvio nel 1987 ci ha rilasciato un’esclusiva intervista nella quale abbiamo parlato del big match di Domenica tra i partenopei e la Juventus.

Ecco cosa ci ha raccontato:

Domenica si gioca il big match Napoli-Juventus, che partita si aspetta di vedere? “Penso che sarà una partita che darà molte motivazioni tra le due squadre che indubbiamente sono riuscite a creare una notevole distanza con le inseguitrici. Sarà importante per entrambe le squadre: il Napoli cerca la soddisfazione di battere una squadra come la Juventus, mentre i bianconeri cercheranno di mantenere inalterato il vantaggio conquistato finora”.

Crede che i partenopei in caso di vittoria possano riaprire la lotta per lo scudetto? “La situazione è compromessa ma nel calcio e nello sport non c’è nulla di scontato. E’ chiaro che per una rimonta del genere dovrebbe metterci molto del suo la Juventus  perché tredici punti sono sicuramente tanti”.

L h sorpresa L addio di Hamsik? Crede che Fabian Ruiz possa diventarne L erede dello slovacco? “Hamsik ha lasciato un bellissimo segno nel suo rapporto col Napoli e mi è parso giusto l’aver ottenuto l’opportunità di chiudere la carriera dove preferiva, considerando anche il fatto che l’aspetto economico è sicuramente importante. Fabian Ruiz è un buonissimo giocatore con buone prospettive”.

Si aspettava una sconfitta come quella subita dalla Juve a Madrid? Crede che i bianconeri possano rimontare a Torino? “La Juventus non è in un momento buono: lo aveva già evidenziato la sconfitta contro l’Atalanta. Quando gli avversari hanno portato la gara sopra ritmo, giocando con grande aggressività hanno messo in difficoltà la squadra di Allegri. Il risultato di 2 a 0 è sicuramente il migliore per una gara di andata. E’ molto difficile rimontare perché non dovranno subire gol dai colchoneros, poi la storia è ricca di epiche rimonte anche se il 2 a 0 è pesante”.

Lei ha avuto credo L onore di allenare uno dei più grandi della storia Maradona: chi meglio tra Diego e Cristiano Ronaldo? “Sono chiacchere da bar. Io so solo che Maradona è passato alla storia come uno dei migliori giocatori al mondo mentre Cristiano Ronaldo sta ancora giocando e lo potremo commentare solamente quando smetterà, sicuramente è da molto tempo insieme a Messi il miglior giocatore a livello mondiale. Fare classifiche su fuoriclasse è comunque ingeneroso”.

C'è una partita tra le tante che ha disputato sia da giocatore che da allenatore contro la Juventus che le viene subito in mente? “Ce ne sono sicuramente tante, quella che ha descritto Maurizio De Giovanni nel suo libro "1-3 Juve-Napoli: la presa di Torino", una gara che ci aiutò a conquistare il primo scudetto della storia partenopea, è quella che ricordo con più gioia”.

Ringraziamo naturalmente Ottavio Bianchi per la cortese disponibilità.