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ESCLUSIVA NICOLA AMORUSO: “Il derby? Per la Juve è quasi una partita normale. Higuain può ancora fare la differenza”

BOLOGNA, ITALY - DECEMBER 13:  Vaggelis Moras of Bologna competes with Nicola Amoruso of Torino during the Serie A match between Bologna and Torino at the Stadio Dallara on December 13, 2008 in Bologna, Italy.  (Photo by New Press/Getty Images)

L’ex attaccante doppio ex del derby della Mole ci ha rilasciato un’esclusiva intervista

redazionejuvenews

Di Marco Guido

Nicola Amorsuo, ex attaccante che nel corso della sua carriera ha anche indossato per una stagione la maglia del Torino, ci ha rilasciato un’esclusiva intervista nella quale abbiamo naturalmente parlato del derby che si disputerà Sabato al Comunale. Ecco cosa ci ha  raccontato:

Sabato si gioca il derby della Mole, che partita ti aspetti di vedere? "Mi aspetto una partita a senso unico perchè la Juve ha bisogno di una vittoria per confermarsi in vetta alla classifica davanti all'Inter che non è molto distante. Il Torino mi sembra in evidente difficoltà, credo che sarà una partita molto più complicata per i granata che non per i bianconeri".

Ricordi l’atmosfera che si viveva prima del derby del Torino sia da una sponda che dall’altra? "Il derby è molto più sentito sulla sponda granata, mentre sulla sponda bianconera è. vissuta quasi come una partita normale. Il tifoso del Toro sente sicuramente molto questa giornata e questa partita".

Ti ha sorpreso il ritorno da protagonista di Higuain? "Non mi ha sorpreso perchè, come ho sempre dichiarato in questi mesi, penso che il suo ritorno sarebbe stata la cosa migliore per la Juventus, anche più di quello che sembrava un possibile arrivo di Icardi. Vedo un Higuain in grande forma che sa giocare con la squadra, forma un ottimo tandem con Ronaldo, è un giocatore che può ancora fare la differenza".

Pensi che Ronaldo, Higuain e Dybala possano coesistere in campo? "Sono convinto che possano giocare con Dybala qualche metro dietro ai due davanti. E' sicuramente un'opzione importante, anzi penso che possa essere utilizzato in pianta stabile da mister Sarri. Tutti e tre potrebbero veramente fare male alle difese avversarie".

Credi che si inizi ad intravedere l’impronta di mister Sarri? "La sua impronta in qualche partita si è vista, con la ricerca del possesso palla e del palleggio ma credo che non rivedremo il Napoli di Sarri che aveva caratteristiche diverse. Non ho dubbi sul suo lavoro, col tempo vedremo sicuramente la sua filosofia applicata anche in bianconero".

Pensi che il Napoli sia già escluso dalla lotta scudetto? "Non è escluso però non può più permettersi di sbagliare quelle partite che sulla carta sono meno complicate, purtroppo gli capita ancora di arrivare agli scontri contro le big al massimo della concentrazione, lasciando però qualche punto contro le formazioni potenzialmente più deboli dei partenopei. La squadra di Ancellotti deve crescere".

Chi pensi sia la spalla ideale di Belotti nel duo d’attacco granata? "Secondo me è Zaza, possono giocare bene insieme, sono giocatori complementari: Belotti ama andare in profondità, mentre Zaza è un attaccante a cui piace venire incontro ai compagni e giocare maggiormente con la squadra. E' un tandem offensivo ideale".

Dove può arrivare il Torino di Mazzarri?" Se lo lasciano lavorare tranquillamente, può arrivare lontano. E' una squadra che può avere anche di momenti di flessione ed è un peccato che il suo lavoro sia già messo in discussione anche se l'anno scorso ha fatto molto bene. Il Torino sta attraversando un momento di difficoltà ma conosco bene il mister che è molto professionale e preparato; bisogna avere pazienza e lasciar lavorare serenamente la squadra".

Ringraziamo naturalmente Nicola Amoruso per la cortese disponibilità.