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ESCLUSIVA CRAVERO: “Il derby è una partita sempre da vincere con grande voglia e grinta”

l-r; LARSEN [BK], CRAVERO [T]. TORINO [ITALY] v BK 1903 COPENHAGEN [DENMARK]. UEFA CUP QF 2nd leg.  (Photo by Neal Simpson/EMPICS via Getty Images)

L’ex bandiera granata Roberto Cravero ci ha rilasciato un’esclusiva intervista

redazionejuvenews

di Marco Guido

Roberto Cravero ex bandiera granata cresciuto proprio nel vivaio del Torino ed attuale commentatore per DAZN ci ha rilasciato un’esclusiva intervista nella quale abbiamo naturalmente parlato del derby della Mole che verrà disputato Venerdi sera.

Ecco cosa ci ha raccontato:

Venerdì si gioca il derby di Torino, che partita ti aspetti di vedere? “Il derby al di la delle motivazioni, della condizione fisica, è una partita sempre da vincere con grande voglia e grinta. Le motivazioni chiaramente sono tutte dalla parte del Torino che è veramente ad un passo da un’impresa storica. Non penso però che la Juve sarà demotivata o prenderà la sfida alla leggera perchè è sempre un derby nonostante abbia già centrato l’obiettivo scudetto”.

C è un derby tra i tanti che hai giocato che ti viene in mente? “I derby lasciano sempre qualcosa, chiaro che quelli vinti danno energia, mentre quelli persi rimpianti. Tra quelli vinti ricordo sicuramente quello in cui ero riuscito a segnare e terminò sul punteggio di 1 a 1. Comunque ogni stracittadina ti lascia sempre qualcosa”.

La Juve ha subito una cocente eliminazione per mano dell'Ajax. Cosa non ha funzionato? “Penso che si venga eliminati dopo una doppia sfida, credo che alla fine a passare sia la squadra che ha meritato ed anche in questo caso penso che gli olandesi hanno meritato la semifinale. Da fuori è difficile capire cosa non ha funzionato, dalla televisione posso dire che è sicuramente passata la squadra che ha giocato meglio”.

Dove deve intervenire Paratici sul mercato quest'estate per ambire alla Champions League? “Diciamo che l’acquisto di Ronaldo ha trasformato la squadra bianconera in una delle grandi favorite per la conquista finale e l’uscita ai quarti di finale è sicuramente stata una delusione per la Juventus. La Champions è un campionato a se, molto difficile in cui devi avevi avere fortuna nei sorteggi, nel fatto di non avere infortuni quando arrivano le partite ad eliminazione diretta, è complicato. E’ certamente una delusione forte perchè l’arrivo del portoghese doveva avvicinare la formazione di Allegri alla conquista della Champions League”.

Chi vede come favorita della Champions tra le quattro rimaste? “Penso che la vincitrice possa uscire dalla semifinale Barcellona-Liverpool anche se il Tottenham e l’Ajax proveranno ad impensierirle ma credo che la gara tra i catalani e gli inglesi rappresenti una sorta di una finale anticipata”.

La lotta per il quarto posto è molto serrata, chi vedi favorita? “Non vedo favoriti in questo momento perchè ci sono troppe squadre in pochi punti, potrebbe pesare parecchio il calendario. Se guardo alla condizione psico-fisica mi viene da dire l’Atalanta; dal punto di vista del gioco e dell’entusiasmo dico Torino e Lazio; la Roma che sembrava in crisi, ha invece recuperato. Non ci sono favorite al momento”.

Hai vissuto una vita in granata. Che ricordi hai? “E’ stata un’esperienza straordinaria per un tifoso del Toro giocare e diventare il capitano della formazione granata, me la sono goduta appieno”.

Ringraziamo naturalmente Roberto Cravero per la cortese disponibilità.