ESCLUSIVA ANDRE’ CRUZ: “Il Derby? Speriamo di vedere del bel calcio! Danilo sembra più un giocatore europeo che brasiliano”.

Di Marco Guido

Andrè Cruz, ex difensore brasiliano che nel corso della sua carriera ha anche indossato per una stagione la maglia del Torino, ci ha rilasciato un’esclusiva intervista nella quale abbiamo naturalmente parlato del derby che si disputerà Sabato. Ecco cosa ci ha raccontato:

Cosa fa adesso Andrè Cruz? “Attualmente faccio il procuratore. Ho la procura di diversi giocatori giovani nelle squadre in Brasile”.

Sabato si gioca il derby della Mole, che partita ti aspetti di vedere? “Si spera sempre di vedere del bel calcio, anche se purtroppo il più delle volte i derby diventano  partite chiuse con poche occasioni di gol”.

Ricordi l'atmosfera che si vive prima di questa stracittadina? “E’ sempre bellissima l’atmosfera nei derby, sono gare giocate in una cornice di pubblico strepitosa, lo stadio sarà sicuramente pieno.”

Nella Juve sta un pò faticando ad imporsi il giovane De Ligt. Cosa pensi dell'olandese? Pensi potrà diventare un perno della Juve del futuro? “E’ sempre difficile per un giovane giocatore  arrivare in una squadra come la Juve ed imporsi immediatamente, ma credo che col  tempo potrà  giocare alla grande anche nella Juventus”.

Ti chiedo anche un giudizio sul tuo connazionale Danilo. Cosa pensi del laterale destro? Credi che potrà rivelarsi fondamentale per la Juve? “Danilo è un giocatore molto bravo, sembra più un calciatore europeo che brasiliano. Credo possa aiutare molto la Juventus, riuscendo a portare la palla e di conseguenza la squadra in attacco e aiutando anche a trovare la via del gol”.

A Torino hai disputato solamente una stagione. Che ricordi hai di quell'esperienza? “Purtroppo la mia esperienza in granata è durata solamente un anno. Sono comunque orgoglioso di aver indossato quella maglia e per quei tifosi così calorosi e speciali. A Torino sono stati benissimo e non ho avuto nessun problema con nessuno”.

L'attaccante più forte che hai dovuto marcare nel corso della tua carriera? “Ne ho affrontati diversi davvero molto forti:  George Weah, Batistuta ed una volta ho anche avuto l’onore di aver giocato contro Ronaldo, che personalmente reputo il più forte in assoluto”.

Progetti per il futuro? “Innanzitutto far crescere i miei figli, poi  portare alcuni giovani talenti in Europa”.

Ringraziamo naturalmente Andrè Cruz per la cortese disponibilità.