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Esclusiva Acquafresca: “La Juve di Allegri riusciva a soffrire meno. Occhio a Joao Pedro che è in grande fiducia”.

Robert Acquafresca

L'attaccante attualmente svincolato ci ha rilasciato un'esclusiva intervista

redazionejuvenews

di Marco Guido

Robert Acquafresca, attaccante attualmente svincolato, ci ha rilasciato un'esclusiva intervista nella quale abbiamo parlato della sfida che Lunedì che si disputerà allo Juventus Stadium tra i padroni di casa bianconeri ed il Cagliari dove il centravanti ha vissuto tre stagioni nel corso della sua carriera. Ecco cosa ci ha raccontato:

Quest'estate si è concluso il tuo contratto col Sion. Hai avuto delle offerte quest’estate? Se si, quali? "Ho avuto qualche offerta che però non ho ritenuto giuste per me e quindi sono attualmente svincolato  ed in attesa di una chiamata"

Lunedì si gioca Juventus-Cagliari, che partita ti aspetti di vedere? "Il Cagliari può sicuramente dire la sua anche a Torino dove proverà a giocare come al solito: sfruttando la sua grande qualità presente soprattutto nel reparto di centrocampo. Non è piu quel Cagliari che si difendeva, cercando di ripartire in velocità. Mi aspetto di assistere ad una bella partita".

Quale può essere il giocatore tra i sardi che può creare piu problemi alla retroguardia bianconera? "Come singolo giocatore dico Joao Pedro che è sicuramente un giocatore in fiducia e che può creare pericoli alla retroguardia bianconera. A livello di reparto invece quello di centrocampo è sicuramente quello che può ben figurare anche allo Juventus Stadium".

Ti stanno sorprendendo le difficoltà che sta attraversando la nuova Juve targata Sarri? "Ci può stare nell’arco di una lunga stagione, un periodo di calo che è anche fisiologico però mi sembra che questa nuova Juve di Sarri sia diversa da quelli della gestione Allegri che, anche quando non era in giornata, riusciva sempre a controllare le partite e a soffrire poco. E’ una Juventus molto diversa ma sono convinto che il nuovo tecnico riuscirà ad ovviare a questo momento non brillantissimo della sua squadra".

Credi che il tridente Ronaldo, Higuain e Dybala sia sostenibile dalla formazione bianconera? "Penso che mister Sarri che è un ottimo allenatore riuscirà a trovare l’equilibrio giusto nella sua squadra per poter schierare questi tre campioni che, se schierati contemporaneamente, possono certamente fare la differenza nella metà campo avversaria".

Pensi che la Juve debba rinforzarsi in questa finestra di calciomercato per puntare alla Champions League? "Ieri la Juventus ha ufficializzato l'arrivo nella prossima stagione di Kulusevski che è sicuramente un ottimo giocatore soprattutto in prospettiva. La rosa è già molto competitiva e può sicuramente lottare per la Champions League ma penso che la società bianconera, se capiterà un’occasione, puntellerà ulteriormente la squadra messa a disposizione di mister Sarri".

Dove può arrivare il Cagliari di Maran? "Considerando quanto fatto fino ad oggi, penso che la squadra sarda debba lottare fino alla fine per conquistare un posto nella prossima Europa League: sarebbe sicuramente un ottimo modo per festeggiare il centenario della società rossoblu". 

Cosa pensi della coppia Simeone-Joao Pedro? "E’ sicuramente una coppia ben assortita che può giocare con la convinzione che la squadra riuscirà a costruire almeno un’occasione da rete e questa è un fattore molto importante. L’avere alle spalle giocatori importanti come Nainggolan e la qualità di Rog, Nandez e Cigarini gli da quella sicurezza che prima o poi avranno l’opportunità di segnare. Questo Cagliari è molto più forte rispetto a quello in cui giocai io".

A Cagliari hai trascorso tre stagioni, che ricordi hai di quell’esperienza? "Sono state tre stagioni fantastiche, non posso fare altro che ringraziare la società ed i tifosi rossoblu; spero di aver restituito col mio rendimento ed i miei gol la fiducia dimostrata. Mi dispiace solamente che quest’esperienza si sia conclusa troppo presto perchè avrei potuto segnare molto di più se fossi rimasto in maglia rossoblu"

Progetti per il futuro? "Ho avuto delle offerte che però ho deciso di rifiutare. Ho trascorso tutta la mia carriera in Serie A, sono attualmente svincolato per mia scelta e sono in attesa di una chiamata che rispetti le mie aspettative. Non penso ancora al post-calcio perchè mi sento ancora in forma ed ho una gran voglia di rientrare sul campo insieme ad un gruppo".

Ringraziamo naturalmente Robert Acquafresca per la cortese disponibilità.