JuveNews.eu
I migliori video scelti dal nostro canale

europei 2021

Cannavaro: “L’Italia mi piace molto. Con il Belgio è a un bivio”

Fabio Cannavaro

Le parole dell'ex difensore

redazionejuvenews

Intervistato dai microfoni della Gazzetta dello Sport, Fabio Cannavaro ha così parlato del momento vissuto dall'Italia:

"Se mi piace questa Italia? Molto. Per l’idea di gioco che esprime, per il lavoro di Mancini, per il cammino percorso. Perché non si realizza una striscia di 31 risultati utili se non c’è sostanza. Solo che con il Belgio siamo a un bivio. Bisogna coniugare bellezza e risultato ed è logico che andando avanti sale la tensione e tutto si può complicare in un attimo. E poi ci vuole un po’ di fortuna. Il Belgio?  Ha almeno quattro-cinque giocatori in grado di risolvere la partita da soli. Penso a Lukaku e a Mertens, anche se ultimamente il napoletano non è al meglio ma ha grande facilità di tiro e “vede” la porta. Poi ci metto i due in dubbio e anche Witsel che conosco molto bene, avendolo avuto al Tianjin: un centrocampista completo capace di far bene qualsiasi cosa. Inoltre hanno in Courtois un ottimo portiere e mi piace molto la gestione del c.t. Martinez.

Giocatori decisivi tra gli azzurri? La nostra storia insegna che, a parte Roberto Baggio nel ‘94, l’Italia non ha mai puntato su un fuoriclasse, ma su un gruppo forte, capace di esaltarsi nelle difficoltà. Per me l’uomo in più è Mancini per come fa giocare la squadra e gestisce gli uomini. Abbiamo un’ottima mediana, con qualità e fisicità. C’è anche Bonucci regista arretrato. In attacco siamo imprevedibili perché in tanti seguono l’azione e dietro c’è solidità, con un portiere di grande livello. Il Belgio è un po’ un bivio delle nostre ambizioni. Per crescere bisogna battere avversari forti. I ragazzi devono rimanere con la testa leggera, così potranno giocare come hanno imparato a fare insieme. Dovranno sentire l’orgoglio di dire “Noi siamo l’Italia”. E allora saranno gli altri ad andare in difficoltà nell’affrontarci. E poi presto ci sarà il Mondiale…".