europei 2021

Bonucci: “Vincere in casa loro ancora meglio. Io e Giorgio abbiamo dimostrato quanto valiamo”

redazionejuvenews

Il difensore della Nazionale ha parlato

La Nazionale Italiana ha vinto l'Europeo e il difensore Leonardo Bonucci ha parlato intervistato dai microfoni di Notte Azzurra: "Il gol? È stato un gol importante, ero nel posto giusto al momento giusto, sono stato fortunato che la ribattuta è venuta verso di me e in quel momento ci abbiamo creduto. Quel centimetro che mancava iniziava a essere sempre meno. Autobus scoperto? Abbiamo solo cercato di farci regalare questo sogno e di regalarlo ai tifosi per strada. Ci hanno fermato e hanno voluto festeggiare. Abbiamo capito le motivazioni, ma abbiamo visto così tanta gente e la soluzione migliore era quella di regalargli questi momenti. Ringraziamo tutti quelli che erano in strada. Merito di tutti, questa coppa. Dal primo all'ultimo italiano, staff, giocatori. A Wembley qualcosa di unico e imparagonabili. Vincere così in casa loro, quando una finale dovrebbe essere con tifosi equi sugli spalti, è stato ancora più bello".

"Il ricordo e la dedica va a tutte le persone che ci hanno lasciato in quest'anno e mezzo. Tra i tanti campioni, un ricordo speciale va a Paolo, come per Davide Astori. Ho avuto la fortuna di conoscerlo, grande uomo. Coppa anche per lui e per gli italiani che hanno sofferto e che hanno salutato dei parenti e degli amici stretti per questo virus così cattivo. Non voglio fare un paragone scontato, ma come ci siamo rialzati noi nel 2017, gli italiani lo sanno fare. E ci rialzeremo".

"Gli inglesi? Sì, troppa pasta asciutta per tutto. Pensavano di averla già portata a casa, e questo e a me all'altro vecchietto ci ha fatto aumentare cattiveria e voglia di vincere. Anche il primo gol? Un po' una soddisfazione personale. Con Giorgio non siamo sempre stati così elogiati come meritiamo e come ci siamo meritati dimostrando in campo valore calcistico e umano. Questo gruppo è uno dei più giovani all'Europeo e ha vinto. Grosso merito a chi l'ha messo insieme, a chi c'è stato dentro dal primo giorno".