C’è poco da girarci intorno: Gyökeres ha fatto una stagione fuori di testa. Non è una di quelle frasi fatte, è proprio così. Basta guardare i numeri. Con lo Sporting ha giocato 52 partite. E ha segnato, tenetevi forte, 54 gol. Più 13 assist. Non è normale. Cioè, sono cifre da videogame.
In campionato, in Liga Portugal, è stato un martello pneumatico: 39 reti in 33 presenze. Già qui ci sarebbe da fermarsi. Ma no. Perché ha colpito anche in Champions League, con 6 gol in 8 gare. Non male per uno che, fino a poco tempo fa, in pochi consideravano da top club. Poi ci sono le coppe nazionali: 5 gol in Taça de Portugal, altri 4 nella Allianz Cup. E anche la Supercoppa: una partita, due gol. Fa gol ovunque. Come se fosse facile. Come se fosse tutto naturale.
Alla fine i conti sono semplici: 67 volte decisivo. E la sensazione, onestamente, è che abbia ancora margine. Che non sia nemmeno al massimo. Se c’era bisogno di una conferma, eccola. Il centravanti svedese è pronto. E il mercato lo sa benissimo. E la Juventus pure.