Damien Comolli, direttore generale della Juventus, si sta concentrando sulle cessioni e sui prestiti. Una buona notizia è anche arrivata: con il Porto è stata finalmente trovata l’intesa che permetterà a Francisco Conceicao di restare alla Juventus. La dirigenza bianconera, assecondando l’indicazione di mister Igor Tudor, ha lanciato il cuore oltre l’ostacolo ed è arrivata ad accontentare la richiesta di 30 milioni dei portoghesi. Bene, allora. Male, invece, l’altra questione pendente sul fronte dei prestiti. Ossia, Randal Kolo Muani. Per questo la richiesta è ben più grossolana: il PSG, detentore del cartellino, chiede 60 milioni di euro. Troppi. Motivo per cui la Juve sta puntando sul rinnovo del prestito aggiungendo un diritto di riscatto. I francesi per ora dicono no: vorrebbero cedere il giocatore in maniera definitiva. Situazione complessa che mette la Juve nelle condizioni di guardare altrove.
Juventus: se salta Kolo Muani? I nomi per l’attacco
Auspicando nella cessione di Dusan Vlahovic – obiettivo della Juve per liberarsi del pesante ingaggio e per fugare lo svincolo la prossima estate – la Juventus avrà bisogno di almeno un altro attaccante da affiancare a Jonathan David. Potrebbe essere Randal Kolo Muani, se si trovasse l’intesa con il PSG. Altrimenti, si dovrà guardare altrove. I profili che piacciono non mancano. Secondo Sportmediaset, uno di questi è Hojlund. Ex Atalanta, oggi è al Manchester United dove si è fatto vedere solo a fasi alterne. I Red Evils aprono alla cessione ma chiedono 50 milioni.
Un altro giocatore che piace è Nunez del Liverpool. L’attaccante era finito nel mirino del Napoli che poi, però, ha fatto virata su Lorenzo Lucca. Questo apre spazio di manovra alla Juventus ma anche al ricco Al Hilal di Simone Inzaghi, che nelle ultime ore pare essersi mosso per tentare un approccio. Il Liverpool chiede 60 milioni di euro ma in questo caso formule di prestito potrebbero essere contemplate. Vedremo. Nel frattempo, prima di qualsiasi altra trattativa, la Juve ptoverà a trattenere Randal Kolo Muani.