TORINO – Leandro Cantamessa, avvocato vicino al Milan, ha parlato di Juventus ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “Quel goal di Muntari è impossibile da mandar giù. L’Inter si lamenta di un rigore non dato (Ronaldo), il Milan di un goal non dato. E’ una roba che mi fa inferocire anche oggi. Quel risultato ha condizionato la storia del club. Per il goal di Muntari, Galliani si arrabbiò tantissimo: corse negli spogliatoi. Io non scesi, Berlusconi provò a mantenere la calma. Erano momenti di ira solenne. C’est la vie, ma in forma amara, che ebbe un peso da una parte e dall’altra. Gli scudetti della Juve? Né 38 né 36. Per me sono 25. Ricorso CONI del Napoli? Dubito che quello che l’ASL ha detto fosse il micidiale, cioè l’impossibilità assoluta di poter far fronte alla forza maggiore. Non vige la legge della FIGC in Italia ma nemmeno vige la legge dell’ASL. Non so se ci fosse un ordine da parte dell’ASL o solo una valutazione prudenziale. La FIGC ha disposto un protocollo che ha contenuto amministrativistico, sicuramente al pari del provvedimento dell’ASL. Qualche dubbio ce l’ho. Il Napoli aveva solo due giocatori positivi al coronavirus. L’ordinamento sportivo esiste e si applica. Per me al CONI la decisione che sarà presa, sarà: rimuovere il punto di penalizzazione, lasciando il 3-0 a tavolino. Il Napoli potrebbe fare ricorso al TAR anche solo per il 3-0 a tavolino. Rientra nelle sue possibilità e secondo me De Laurentiis lo farà”.
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