non solo juve

Coronavirus, CSI: “Rispettiamo norme, ma sforzi non siano vanificati”

"Se sport di contatto saranno sospesi, ci atterremo a direttive"

redazionejuvenews

TORINO - (ANSA) - ROMA, 11 OTT - "Sull'ipotesi di un possibile provvedimento di sospensione degli sport di contatto, il Centro sportivo italiano si atterrà, in spirito di cooperazione con le autorità e a tutela degli atleti e delle atlete, al massimo rispetto delle norme". Lo scrive, in una nota, lo stesso organismo, sottolineando che, "qualora il Governo dovesse decidere in tale direzione, il Csi provvederà all'immediata adozione delle misure previste, pronto a riprendere le attività, non appena le condizioni sanitarie lo consentiranno". "Si ritiene opportuno - fa notare la nota - richiamare l'attenzione delle autorità a vigilare, perché lo sforzo a favore dello sport in sicurezza attuato da Enti sensibili come il Csi, come dalle Asd e Ssd affiliate, non risulti poi penalizzato da comportamenti inadeguati e non verificabili, a cui si assiste in attività spontanee o gestite privatamente, rimarcando come la filiera dei campionati dilettantistici e giovanili sia assoggettata a rigorosi protocolli igienico-sanitari di cui l'Ente si è dotato per la ripartenza delle attività, anche grazie alla collaborazione di partner scientifici di valore assoluto. Si tratta di attenzioni necessarie per la ripresa e la prosecuzione che, adottati con puntualità nei campionati indetti dal Csi, consentono di minimizzare i rischi e di contribuire a tenere sotto controllo l'evoluzione del contagio". "Nel riporre ampia fiducia nelle decisioni del Governo, delle Regioni e delle autorità sanitarie preposte, il Csi sente di esprimere anche il senso di grande preoccupazione - aggiunge la nota - raccomandando il massimo impegno al fine di salvaguardare la promozione sportiva, amatoriale e dilettantistica, nonché le migliaia di lavoratori occupati nello sport di base. Il Csi riconferma la propria vicinanza a tutte le Asd e Ssd, impegnandosi ad accompagnarle nella promozione delle attività, delle discipline e delle metodologie non di contatto, che risultino praticabili". "Sportivamente, al fianco del Governo e delle istituzioni locali, saremo pronti a giocare la nostra partita per battere questo virus e riprenderci il diritto di vivere in libertà e sicurezza lo sport", conclude. (ANSA).