Tardelli: "Razzismo? In Italia si ha paura di fare il primo passo"

Tardelli: “Razzismo? In Italia si ha paura di fare il primo passo”

Marco Tardelli
L'ex giocatore della Juventus ha detto la sua sugli episodi di razzismo che continuano a manifestarsi negli stadi

La partita di Coppa Italia tra Juventus ed inter, terminata 1-1 tra le mura dell’Allianz Stadium, prosegue con la sua coda di polemiche, legate alla rissa finale ed al comortamento di alcuni tifosi, rei di cori razzisti nei confronti di Lukaku. Ad intervenire sulla questione del razzismo negli stadi italiani, con quello dell’attaccante interista che è solo l’ultimo degli esempi, è stato anche Marco Tardelli.

L’ex calciatore della Juventus ha parlato ai microfoni de La Stampa, dicendo la sua sui fatti accaduti: “In questo benedetto Paese passano gli anni ma i problemi rimangono sempre irrisolti, si ha paura di fare il primo passo, paura di denunciare, paura persino di affrontare tifoserie che diventano sempre più arroganti e brutali”.

Quello che è accaduto tra Juventus e Inter è l’epilogo di una vergogna annunciata, annunciata visibilmente da episodi accaduti nelle giornate di campionato precedenti. No, io non ci sto più a girarmi dall’altra parte davanti ad una nuova pessima figura del calcio italiano nel mondo. Non accetto che se ne parli per un paio di giorni e che poi non accada nulla perché come sempre “the show must go on”. Tutto questo non è più sopportabile, e se chi è preposto non fa, chi non lo è faccia”.