Tacchinardi: "Servono giocatori di gamba. Yildiz spaccherà"

Tacchinardi: “Manca un attaccante forte. Yildiz spaccherà”

Tacchinardi
Alessio Tacchinardi, ex centrocampista della Juve, ha parlato della rosa della Juventus e dei colpi in entrata dei bianconeri.

L’ex centrocampista della Juventus Alessio Tacchinardi ha parlato a TuttoSport della situazione in casa bianconera, specialmente per quanto riguarda la rosa e il mercato.

Sugli innesti di cui necessita la Juventus:

«Di qualche giocatore di gamba. Ma gamba vera. Tudor è un allenatore che fa giocare le sue squadre a mille all’ora. Quando attaccano lo fanno con costanti verticalizzazioni, in difesa invece c’è da andare sugli appoggi, uomo a uomo. Il dispendio di energie è notevole». 

Tacchinardi parla di come colmare il divario con i grandi club: 

«Non sarà facile. L’anno scorso hai speso tanto, quest’anno devi prima vendere e poi comprare. Certe situazioni sono poi spinose. Ma ho fiducia delle mosse che faranno. Poi mi piacciono i professionisti arrivati a Torino, da Comolli a Modesto. Testa bassa e pedalare, con grande umiltà». 

Sui punti fermi di Igor Tudor:

«Yildiz. Mi entusiasma il fatto che sia un ragazzo perbene, che tenga alla Juve. Con Tudor è più centrale, con Thiago giocava più esterno e c’era la sensazione che si svuotasse. Anche fisicamente. Ma anche Locatelli e Thuram, penso a Di Gregorio, dietro Gatti e Kalulu: la Juve ha giocatori su cui poter contare, toccherà mettere dentro un paio di livello più alto che alzino la qualità della squadra». 

Tornando a Yildiz, il commento di Tacchinardi sulla 10 affidatagli: 

«Se finora ha fatto bene, l’anno prossimo spaccherà. Io vedevo Del Piero quando Baggio è andato via: ci sono giocatori che hanno qualcosa di speciale. Certo, un’alternativa lo aiuterebbe».

Alessio Tacchinardi
Alessio Tacchinardi

Tacchinardi sui ruoli scoperti della Juventus

Alla domanda se alla Juventus manchi un attaccante, Tacchinardi risponde:

«Non solo: ne manca uno forte. Aspettando di capire come evolverà la situazione di Dusan». 

Sugli altri ruoli:

«Beh, un difensore. Vedo movimento sugli esterni e sui trequartisti. Però c’è una necessità più impellente: un bel martello in mezzo al campo, uno di personalità. Serve carisma, personalità, fisicità». 

Infine, il parere di Tacchinardi su un punto interrogativo in casa, ovvero Koopmeiners: 

«Mi auguro faccia una grande stagione, le qualità ci sono. Ma deve tirare fuori personalità, altrimenti è dura. Pure coi tifosi: se lotti, ti premiano».

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