JuveNews.eu
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Non solo Dybala, quanti rinnovi per la Juve

Non solo Dybala, quanti rinnovi per la Juve - immagine 1

Il dirigente bianconero Maurizio Arrivabene ha rimandato i discorsi per i rinnovi dei contratti dei giocatori a fine febbraio, e molti sono gli accordi da discutere

redazionejuvenews

La Juventus ha iniziato l'anno al meglio in campionato, pareggiando la prima partita contro il Napoli e poi vincendo contro Roma e Udinese le successive sfide. I bianconeri hanno così allungato la loro striscia di risultati utili consecutivi, e ora sono attesi domenica sera dalla partita contro il Milan in programma a San Siro, importante per dare continuità alla ricorsa verso le prime quattro posizioni, con una vittoria che avvicinerebbe sensibilmente i rossoneri secondi in classifica. Oltre al campo, la Juventus in questo mese è impegnata anche sul mercato, con la sessione invernale che potrebbe regalare qualche botto finale, e che, quando finirà, lascerà lo spazio per il discorso sui rinnovi dei contratti, rimandati alla fine del mese dalle parole della dirigenza.

L'amministratore delegato Maurizio Arrivabene ha infatti rimandato i colloqui per i rinnovi a febbraio, ma complice l'inizio della fase ad eliminazione diretta della Champions League e i tanti impegni della squadra, i colloqui dovrebbero iniziare verso la fine del mese, con sei giocatori che vanno a scadenza e devono ridiscutere il loro contratto. Primo tra tutti Paulo Dybala, che ha già raggiunto a ottobre l'accordo per il nuovo contratto, che lo vedrà guadagnare 8 milioni a stagione più bonus: un'investitura importante con un matrimonio che, nonostante le voci di questi giorni, dovrebbe arrivare alla fine in porto.

Oltre al numero 10, altri cinque sono i giocatori in scadenza con cui la società dovrà sedersi a tavolino a parlare: Bernardeschi, De Sciglio, Cuadrado, Pinsoglio e Perin sono gli altri giocatori che a fine anno saranno liberi a zero. Tutte situazioni diverse e con la loro importanza, per cui la Juventus dovrà però necessariamente operare un taglio sugli stipendi per risparmiare e fare fronte alla situazione attuale, che con la pandemia ancora in circolo sta mettendo in ginocchio l'economia dei club.