Ravanelli: “Alla Juve manca fiducia verso il tecnico. Certi errori sono inammissibili”

Intervistato dai microfoni di Sky Sport, l'ex attaccante della Juventus Fabrizio Ravanelli ha così analizzato l'attuale situazione in casa bianconera:

"Lo spogliatoio può avere una sensazione di "incertezza" per i troppi cambi di allenatore? È logico giudicare quello che può passare all'interno dello spogliatoio, ma non possiamo saperlo con certezza da fuori perchè non lo viviamo. Da ex calciatore posso dirvi che è logico che, quando si fa fatica a trovare una squadra titolare, un'idea di gioco, poi di conseguenza viene a mancare quella fiducia verso l'allenatore. Non tanto verso Pirlo stesso, quanto verso le sue idee. Se la squadra fa fatica con quelle idee di gioco e il mister cerca ogni settimana di cambiarle, magari inserendo dei giovani, o per esempio spostando giocatori come Bernardeschi prima in alto e poi in basso, anche questo sicuramente non giova all'intera squadra. All'interno della spogliatoio i giocatori non vengono aiutati a vivere a modo l'idea di partenza che aveva l'allenatore.

Nelle ultime partite è ancora più evidente che i calciatori non riescano a mettere in campo quello che il tecnico vuole trasmettere. Si vede una squadra sempre lunga e in difficoltà nel pressing di recupero palla. Come diceva anche mister Capello certi errori sono inammissibili a questi livelli. I giocatori di Serie A a livello di Juventus non possono sbagliare passaggi semplici di dieci metri. Contro il Milan c'è stata veramente una prestazione  al di sotto delle aspettative per quanto riguarda i giocatori della Juve. Quindi credo che soprattutto sia un discorso a livello di mentalità. Non sono d'accordo nel dare la colpa alla mancanza dei tifosi allo stadio. La Juve può contare su giocatori come Szczesny, Chiellini, Bonucci, Alex Sandro, Ronaldo e Dybala, gente che ha vinto sei, sette o anche nove scudetti nella sua carriera. Non si possono trovare giustificazioni".