Intervista a La Gazzetta dello Sport per l’ex centrocampista della Juventus Miralem Pjanić. Il bosniaco ha parlato della situazione in casa, bianconera in ottica mercato e ha espresso alcune opinioni sul prossimo campionato di Serie A.
Si inizia con una valutazione sul nuovo acquisto della Juventus Jonathan David:
“David ha numeri importanti, parliamo di un nove che ha sempre segnato tanti gol in un campionato meno tattico della Serie A ma fisico e impegnativo come quello francese. E con il Lilla si è imposto anche in Champions. È forte e la Juventus ha bisogno dei gol degli attaccanti e di uno come lui”.
Si prosegue con un altro attaccante in orbita Juventus, ovvero Randal Kolo Muani:
“Se Tudor e la dirigenza lo rivogliono è perché conoscono le sue qualità. È un attaccante internazionale. Un trasferimento definitivo sarebbe importante per il club e anche per lui: quando vieni acquistato hai un senso di appartenenza maggiore”.
Il consiglio che Pjanić darebbe a Dušan Vlahović:
“Dusan non è più un giovane e ha una certa esperienza: sono scelte personali, sicuramente non sono situazioni facili da vivere ma fanno parte del calcio. Vlahovic deve ritrovare serenità e gol, che ha sempre fatto. E ha bisogno di giocare. Lo stimo ed è un amico, perdere un anno non fa mai bene. Io so come si sta alla Juventus: dura trovare di meglio”.
Anche l’ex centrocampista reputa corretta la scelta della Juventus di puntare su Kenan Yildiz:
“Giusto puntare su Yildiz, un po’ come quando c’ero io e si decise di blindare Dybala. Kenan è importante per squadra e società, deve restare umile ma prendersi responsabilità. Si vede che lavora tanto, può fare grandi cose”.
Sulla stagione che aspetta la Juventus di Tudor:
“Igor conosce il mondo Juve e ha chiuso in maniera positiva la stagione: le sue squadre hanno una identità precisa. È necessario ritrovare serenità: restare in Champions è fondamentale, bisogna essere realisti, però la Juventus non può trascorrere tanti anni senza vincere lo scudetto e senza alzare trofei. Quando sei lì devi competere per trionfare, non ci sono scuse. E negli ultimi anni questo è mancato”.
Da centrocampista a centrocampista, ecco la valutazione di Pjanić sul profilo che la Juventus dovrebbe puntare:
“Prenderei Tonali, uno come lui merita uno sforzo. È italiano e ha grande potenziale, ha vinto al Milan e in Inghilterra è cresciuto. Umile, forte e con il tocco di qualità: quello che serve alla Juventus”.
Le previsioni sulla Serie A 2025/26
È il momento poi di parlare di due tra i principali allenatori della prossima Serie A, ovvero Max Allegri e Antonio Conte:
“Max è il migliore nel gestire i gruppi. Modric è un campione, porta qualità, esperienza e calma in partita. Una gran coppia: se basterà per lo scudetto lo vedremo. La favorita per lo Scudetto? L’Inter parte in prima fila assieme al Napoli”.
Sul neo allenatore della Roma Gian Piero Gasperini:
“Gasp è fenomenale, le partite contro la sua Atalanta erano le più complicate. Roma è una piazza diversa, meno paziente e con più pressione. Il club deve seguire l’allenatore come hanno fatto a Bergamo, lasciandolo lavorare con i giocatori giusti”.
Infine, la mina vagante per la Champions League per Pjanić:
“Occhio alla Fiorentina di Dzeko, Kean e Pioli”.
