Nazionale, Locatelli: "Siamo un bel gruppo. Le prime differenze..."

Nazionale, Locatelli: “Siamo un bel gruppo. Le prime differenze…”

Locatelli
Ai microfoni di Vivo Azzurro, da Coverciano, il centrocampista della Juve Manuel Locatelli ha rilasciato un'intervista

Nel terzo giorno di ritiro a Coverciano, in vista delle partite di qualificazione per i Mondiali 2026, il centrocampista della Juventus e della Nazionale italiana Manuel Locatelli ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Vivo Azzurro. Ecco le sue parole.

“Siamo un gruppo di bravi ragazzi, ci conosciamo da tempo. Il mister è carico, io lo conosco un po’ meglio di altri e siamo carichi per queste partite. Credo ci sia poco tempo anche per dire tante cose, bisogna vincere queste partite e fare i fatti. Il mister è carico, ci ha chiesto senso di appartenenza che è poi ciò che ci deve servire per arrivare a queste competizioni.

Siamo qui da due giorni… il mister messo molta intensità, ci chiede di spingere. Queste sono le prime differenze. Sicuramente l’intensità è un qualcosa che chiede. Bisogna andar forti e pedalare, altrimenti Gattuso s’arrabbia. Nel gruppo ci sono quelli un po’ più vecchi con cui sono stato di più ed è sempre bello ritrovarli, con tanti ho giocato anche per tanto tempo nelle Under.

Poi ci sono tanti giovani che vogliono imparare e mettersi in discussione. Non c’è nonnismo, c’è voglia di migliorarsi. Siamo un bel gruppo, dobbiamo conoscerci meglio coi nuovi ma siamo un bel gruppo. È strano rivedere Bonucci nello staff, è una persona speciale per me. È venuto al mio matrimonio, è stato un capitano di grande esempio.

Lo chiamo Leo, faccio fatico a chiamarlo mister, ma anche lui mi ha chiesto così. Spero possa integrarsi al meglio con lo staff, lui ha bisogno del campo. Ho legato maggiormente con Barella e Bastoni: insieme a Vicario abbiamo una bella sintonia. Anche con Cambiaso, con Di Lorenzo siamo stati ieri a cena. Siamo un bel gruppo.”

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