Jonathan David è, per ora, il vero colpo di mercato della Juventus. I bianconeri sono riusciti a battere la concorrenza e, forti della volontà dell’attaccante, se lo sono assicurato a parametro zero in tempi brevi e con una spesa moderata.
Nella mattinata di oggi, TuttoSport scrive dell’adattamento al contesto Juve che il canadese sta affrontando in questi primi giorni di ritiro.

Centravanti completo
Dunque, come procede questo adattamento? Finora, si direbbe bene. Il centravanti, che a oggi rappresenta l’unica certezza in questo ruolo per la Vecchia Signora, appare sereno e si mostra anche tra i più disponibili con i tifosi per firmare autografi e scambiare due parole.
Nel processo di inserimento nelle logiche bianconere, che, com’è normale che sia, avrà bisogno di tempo per completarsi, sarà fondamentale anche il tecnico Igor Tudor, che avrà il compito innanzitutto di affiancargli quanto prima un’alternativa valida – si tratta a oltranza per il ritorno di Kolo Muani – e poi di costruirgli attorno un contesto tecnico tattico che gli permetta di avere occasioni da gol esalti le sue caratteristiche.
Proprio sulle caratteristiche di David è opportuno soffermarsi. TuttoSport evidenzia una frase del canadese durante la presentazione ai canali ufficiali del club che non è passata inosservata: «Mi piace essere al centro del gioco e trovare modi per coinvolgere i miei compagni. Il mio principale punto di forza è trovare spazi ed essere nel posto giusto al momento giusto». Ecco, quindi, le caratteristiche di David: quelle di un centravanti completo, che sa segnare – 77 gol nelle ultime tre stagioni – ma sa anche giocare con e per la squadra, rendendosi potenzialmente utile anche come assist-man. Per questo, l’allenatore croato dovrà pensare anche a chi gli giocherà vicino, per far sì che queste doti da rifinitore vengano valorizzate.