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La Juventus e il Benfica del 1968: la sfida con Eusebio

redazionejuvenews

In vista di questa sera, ricordiamo quando la Juve affrontò i lusitani nella Coppa dei Campioni del 1968, contro il leggendario attaccante

Questa sera la Juventusaffronterà il Benficanella seconda gara del Gruppo H di Champions League. Ma con i portoghesi c'è stato uno scontro storico da ricordare. Questo il focus pubblicato sul sito ufficiale della Juventus: "La leggenda del Benfica di tutti i tempi è Eusebio. Calciatore portoghese nato in Mozambico, stella della nazionale lusitana che accarezza il sogno di vincere il Mondiale nel 1966, ha fatto la fortuna della squadra di Lisbona. Chiunque andasse a visitare il museo del club adiacente allo stadio, si renderebbe conto - dallo spazio dedicato a lui - del posto che occupa nella storia e nel cuore del Benfica. La Juve lo ha incrociato nel 1968, in semifinale di Coppa dei Campioni.

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IRRESISTIBILE

Alla vigilia del confronto con il Benfica, Hurrà Juventus presenta Eusebio con un solo termine che basta e avanza per definirlo: «Irresistibile». La breve scheda che accompagna la foto mentre lo si vede intento a calciare lo descrive così: «Nato il 25 gennaio 1942 è considerato il più forte attaccante in attività in Europa, considerato secondo soltanto a Pelé».

IL PERIODO DEL BENFICA

Ma non c'è solo Eusebio a rendere il Benfica un colosso degli anni'60. La copertina di Hurrà Juventus ricorda che il club ha vinto già 2 Coppe dei Campioni, con il merito storico di essere stata la squadra capace di spezzare il monopolio sulla competizione da parte del Real Madrid. Dopo 5 affermazioni consecutive dei blancos, il Benfica si aggiudica 2 edizioni di fila: nel 1961-62 sconfiggendo il Barcellona in finale; l'anno successivo con un 5-3 proprio sul Real Madrid ed Eusebio assoluto protagonista con la doppietta che determina il risultato definitivo.

EUSEBIO ANDATA E RITORNO

Nel doppio confronto con la Juventus Eusebio va a segno sempre, sia a Lisbona che a Torino. Il 2-0 in casaa favore del Benfica trova conferma al Comunale, dove basta una rete per accedere in sicurezza alla finale. Il campione realizza i suoi gol con puntualità cronometrica, sempre a metà ripresa. Per la Signora non basta il generoso assalto. Nell'ultimo atto il Benfica perderà 4-1 ai supplementari con il Manchester United. L'icona del '68 non sarà Eusebio, ma il trionfante George Best".