Juve, Thiago Motta: "Cambiaso out. Danilo? Gli auguro il meglio"

Juve, Thiago Motta: “Cambiaso out. Danilo? Gli auguro il meglio”

Thiago Motta, Juventus
Alla vigilia del match di Champions League contro il Benfica, è intervenuto in conferenza stampa l'allenatore della Juventus, Thiago Motta

Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di Champions League contro il Benfica, ha parlato l’allenatore della Juventus, Thiago Motta. Di seguito le sue risposte alle domande poste dai giornalisti presenti in sala.

Che partita vi aspettate domani? Che partita servirà per portare a casa i tre punti?

“Servirà di sicuro una partita di altissimo livello contro un ottima squadra e grande club come il Benfica. Noi dobbiamo essere pronti a svolgere tutti gli aspetti che dobbiamo in campo e fare bene per battere l’avversario e avere la vittoria finale”.

In allenamento è mancato Cambiaso: c’è un problema fisico o è un assenza legata al mercato?

“Non sarà a disposizione. Sapete bene che ha avuto questa situazione con la caviglia ed era anche rientrato con il gruppo. Stava partecipando, cercando di aiutare la squadra, ma lui in questo momento non si sente al 100% e ha preferito prendersi un po’ di tempo per curare del tutto il suo fastidio alla caviglia”.

Quanto la preoccupa l’altalena di risultati in stagione in prospettiva?

“La prospettiva è l’obiettivo di domani, quello di fare una grande partita per avere la vittoria. Non ci piace perdere. Dopo una sconfitta, una squadra come la nostra ha l’esigenza di dimenticare il più presto possibile, recuperare e prepararsi per la prossima. Fa parte del nostro lavoro. Domani abbiamo un’altra grande partita da affrontare e fare una grande prestazione per ottenere la vittoria”.

La Juventus è parsa più brillante in Europa che in campionato: domano è la partita giusta per ricominciare?

“L’obiettivo finale è arrivare alla vittoria e per arrivarci esiste il lavoro quotidiano dove tutto il club, i ragazzi e lo staff tecnico lavora al massimo con grande impegno. E’ solo questo il modo per arrivare alle vittorie, quelle che sono arrivate nelle partite. In quelle dove non sono arrivate, non siamo soddisfatti perché la nostra esigenza è sempre arrivare alla vittoria. Alla fine le cose vanno prese così: si lavora e si continua. Domani abbiamo un’altra grandissima opportunità di dimostrare il nostro livello, anche se, guardando l’ultima partita, non possiamo essere soddisfatti e contenti del risultato finale. Abbiamo fatto un grandissimo primo tempo contro una squadra che in questo momento ma non solo, negli ultimi anni, sta molto bene. Sono tante cose positive e vedo la squadra che sta lavorando molto bene”.

Vlahovic è pronto a giocare dal 1′ minuto? Come cambia il modo di giocare con un riferimento come lui rispetto a quando c’è Nico o Kolo Muani?

“Dusan sta bene. Domani farà parte del gruppo, vediamo se dall’inizio o a partita in corso. Noi come squadra abbiamo il nostro modo di giocare, che non è difficile da capire. Siamo una squadra che vuole andare in avanti, giocare a bene a calcio con tanta qualità per mettere in difficoltà l’avversario. Poi ogni giocatore, con le sue caratteristiche, cerca di dare il suo meglio a beneficio del gruppo e della squadra. Se quest’ultima funziona, poi loro riescono a risaltare tutto il loro potenziale. Prima la squadra e poi l’individuo. Per Dusan vale questo come per gli altri”.

Quanto è importante per lei e la squadra vedere che la società è vicina alla squadra?

“La società è sempre stata vicina alla squadra, sia a me che ai giocatori. Parliamo quotidianamente di tante cose che stiamo facendo bene e altre che possiamo migliorare e come farlo. Sono sereno e siamo sereni all’interno di un contesto dove sappiamo che l’esigenza è quella di arrivare alla vittoria. Delle volte siamo stati capaci di farlo e altre no e di quest’ultime non possiamo essere contenti e soddisfatti. Dobbiamo continuare a lavorare con massimo impegno, come stanno facendo i nostri giocatori per arrivare al nostro obiettivo finale che, nella partita di domani contro il Benfica, è la vittoria”.

Gli sono piaciuti gli ultimi ingressi in partita di Douglas Luiz? Domani può partire dal 1′ minuto?

“Domani potrà avere una chance di giocare perché se lo merita anche lui. In questo momento abbiamo tanti giocatori a disposizione, di più di un periodo fa. Si stanno allenando molto bene e quando giocano lo fanno nel modo giusto, con l’atteggiamento giusto. Douglas Luiz fa parte del gruppo ed è un grande giocatore che abbiamo come tanti altri. Domani vedremo se partirà dall’inizio o aiuterà la squadra a partita in corso”.

Considerando i tanti pareggi e la distanza in campionato dalla prima, visto l’obiettivo di tornare al titolo, quanta pressione senti per la partita di domani? Quella che c’è nel Benfica può essere un vantaggio?

“Non è una pressione, ma una responsabilità. Siamo in un grande club, quindi l’esigenza è sempre quella di vincere. E’ importante la partita di domani, come lo era quella di tre giorni fa e quella della prossima settimana. Quando sei in un club del genere non si abbassa mai il livello di esigenza, anche negli allenamenti. Vogliamo sempre vincere. A volte facciamo un grande lavoro e arriviamo a ottenere la vittoria, altre volte il lavoro è buono ma non riusciamo a vincere. Domani è un opportunità per noi di fare una grande partita, giocando in casa davanti ai nostri tifosi, contro un grande avversario. Non dobbiamo fare calcoli prima della partita, ma solo focalizzarci sull’obiettivo finale”.

Contro il Napoli ha parlato di un calo fisico: guardando i parametri fisici dei giocatori, può essere uno strascico del periodo di emergenza che ha costretto diversi giocatori agli straordinari?

“Negli ultimi anni Napoli è stato un campo difficile per tutti. A Napoli abbiamo fatto un ottimo primo tempo, direi un grande primo tempo, mettendo in grossa difficoltà l’avversario. E’ chiaro che non è stato sufficiente per ottenere il nostro obiettivo finale, che era la vittoria. Nel secondo tempo ci siamo abbassati e quando siamo così possiamo avere difficoltà come visto nell’ultima partita. Ci sono dei momenti in cui dobbiamo ricompattarci sicuramente, ma poi dopo andare in avanti. Tante cose sono state fatte bene e in tante altre dobbiamo migliorare, pensando alla prossima partita. Napoli è un capitolo chiuso. Adesso siamo concentrati e determinati a fare un ottima prestazione contro il Benfica per avere il risultato finale che è la vittoria”.

Quella contro il Benfica, considerando il tipo e la maturità della squadra, è meglio affrontarla come una gara secca?

“La nostra esigenza è quella di un grande club. Una squadra come la nostra deve sempre cercare la vittoria. Questa è la cosa più importante. Ci sono tante cose da fare. Il lavoro quotidiano e l’impegno che ci mettono i giocatori è la base per poter arrivare alle vittorie. Per noi tutte le partite sono importanti e non ce n’è una che possiamo scegliere e dire se è più o meno importante. Domani andremo in campo per fare una grande partita e ottenere il risultato finale che è la vittoria. Poi vedremo alla fine in che posizione saremo in Champions League e come affronteremo il futuro”.

Le ultime partite di Koopmeiners sono per lei un problema da risolvere?

“Quando si viene da una sconfitta, si ha l’abitudine di puntare il dito su uno o sull’altro. Qua dentro non si punta il dito su nessuno. Koopmeiners ha dato tantissimo sino a oggi e continuerà a dare tantissimo. Sta lavorando sempre al massimo, sia in allenamento, sia in campo, senza avere mai un fastidio, un infortunio o una lamentela per una posizione o un ruolo. Quando abbiamo fatto delle belle partite, ottenendo la vittoria, anche lui ha fatto molto bene. Vuol dire che quando la squadra funziona, i singoli vengono fuori. Sicuramente possiamo tutti migliorare che sia lui o io per primo. Per questo lavoriamo tutti i giorni al massimo per migliorare il nostro livello. Però, sono contento sia di lui, sia degli altri ragazzi che abbiamo in squadra. Per l’impegno e per come stanno affrontando il loro lavoro”.

Pensi che Vlahovic possa deprimersi a causa delle scelte di non partire dall’inizio o deve anche lui tirarsi fuori da questa situazione?

“Gli allenamenti fanno parte di quello che guardo per scegliere la squadra che deve iniziare le partite, sempre pensando nel momento alla migliore squadra possibile. Dusan fino ad oggi ha giocato tantissimo, anche nei momenti in cui non stava nelle massime condizioni per necessità nostra. Lo ha fatto e continuerà a farlo perché sono sicuro che potremo contare su di lui. In questa Champions League e se non mi sbaglio ha fatto 4 goal, aiutando tantissimo la squadra. Per domani fa parte del gruppo, sta bene e, indipendentemente dal fatto che comincerà dall’inizio o a partita in corsa, so che aiuterà la squadra ad arrivare all’obiettivo finale”.

Danilo ha parlato di progetti fantasiosi alla Juventus: ha dovuto parlare alla squadra per spiegare come non sia così o non è servito?

“Faccio un ringraziamento pubblico a Danilo per tutto quello che ha dato a questo club e a questa squadra e gli auguro il meglio per il futuro”.

La Juventus si presenta alla partita in una situazione di tranquillità rispetto al Benfica?

“La mia opinione è che quando giochiamo contro un grande club dobbiamo sempre stare in allerta. Perché quando stai in grandi club puoi solo pensare a vincere. E’ l’unica cosa che conta. Ovviamente per arrivare alla vittoria c’è un grande lavoro dietro. Io non vedo il Benfica in un momento complicato. Vedo una squadra con grandi giocatori e un grande allenatore e che domani proverà a dimostrare ancora una volta il proprio potenziale e valore, cercando il risultato massimo possibile. Noi faremo lo stesso. Veniamo da una partita in cui non abbiamo ottenuto il risultato che volevamo. Abbiamo digerito la sconfitta e adesso abbiamo recuperato dei giocatori e ci stiamo preparando per essere al 100% o anche di più contro il Benfica”.

Nell’ultimo colloquio con Giuntoli avete parlato di mercato? Teme qualche uscita importante?

“Non abbiamo parlato di mercato. Abbiamo parlato della squadra, di come stanno i ragazzi e come stanno per domani: le solite cose che facciamo quotidianamente. Siamo concentrati su quello che dobbiamo fare domani. Dobbiamo finire bene questa qualificazione in Champions League e poi vedremo cosa succederà”.

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