L’infortunio di Juan Cabal suona come una doccia gelata per la Juventus di Igor Tudor, soprattutto per la sua corsia di sinistra. Con lo stop del colombiano, infatti, ora il tecnico croato sarà chiamato a trovare delle soluzioni alternative di formazione per quel reparto, costringendo alcuni giocatori a fare gli straordinari.
È il caso, ad esempio, di Lloyd Kelly, giocatore che insieme a Di Gregorio e Kalulu è il più utilizzato in rosa, con 450 minuti. Allo stesso tempo, però, non è soltanto una questione di mancanza di alternative, ma anche di gol importanti e di prestazioni in crescendo. Qualche metro più avanti si ricolloca il solito Cambiaso, certo di un posto da titolare, ma chiamato ad alzare il livello delle sue performance.
E per le rotazioni? C’è l’opzione Joao Mario che, però, contro il Genoa non ha convinto, oppure il jolly McKennie, giocatore che nell’ottica della duttilità è un profilo molto esperto. Anche l’ipotesi Kostic può tornare di moda, giocatore che, però, dopo l’assist offerto a Vlahovic per il gol a Genova è di fatto sparito dai radar, nonostante il ruolo importante ricoperto da Tudor per la sua conferma in bianconero.
Contro il Milan, dunque, impiegando il modulo delle ultime partite, Kelly e Cambiaso sono obbligati a giocare. Tuttavia, il problema ripiomberà anche dopo la sosta per le nazionali: Tudor lo sa, e per questo è chiamato a trovare una soluzione di fronte a problematiche di questo tipo.
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