Nella serata di ieri si è chiusa ufficialmente la finestra estiva di calciomercato (almeno in gran parte dei campionati). La Juve, dopo aver trascorso un’intera estate per concretizzare il ritorno di Randal Kolo Muani, ha dovuto virare su un altro profilo in extremis: Lois Openda.
La Vecchia Signora si dota di un profilo offensivo con esperienza e continuità realizzativa. Il belga, infatti, nelle ultime stagioni tra Lens e Lipsia, ha sempre superato quota 20 gol, eccetto l’ultima annata, chiusa con 13 centri. Acquistato dai tedeschi per 40 milioni di euro, il nuovo profilo offensivo ha condiviso il reparto con Benjamin Sesko nel classico 4-4-2 del Lipsia, dimostrando una grande capacità di adattamento e una naturale predisposizione al gol.
La sua duttilità è uno degli aspetti più interessanti per Igor Tudor: nel 3-4-2-1 bianconero può alternarsi tra il ruolo di centravanti e quello di trequartista, offrendo così varianti tattiche sia per l’inizio della partita sia durante i cambi in corso. L’allenatore croato non ha escluso la possibilità di schierare un attacco a due punte, soluzione che permetterebbe di sfruttare al meglio le qualità di Openda, abbinandolo a un centravanti più puro o a un incursore come Kenan Yildiz.