Siamo a un passo da un’altra svolta storica. Il direttore di gara di Juventus-Inter, Colombo, sarà il primo a sperimentare un apparecchio particolare. Sarà una micro-camera ad alta risoluzione, con il peso di soli 6 grammi, che verrà montata alla base dell’archetto del microfono del Primo Ufficiale di gara e sarà utilizzata nel corso del riscaldamento, in diretta durante il match, in occasione della preparazione dei calci di punizione e in situazioni analoghe, o per replay dall’alto tasso di spettacolarità.
Sostanzialmente si tratta di una bodycam ma, in gergo calcistico-arbitrale, è detta: “Refcam“. Da “Referee” (arbitro in inglese) e “Cam” (camera). Le immagini saranno un po’ ballerine se il direttore di gara è di corsa, nitide e ferme sui calci piazzati, frutto dell’occhio computerizzato che diverrà l’ottica di tutti da casa (in tv) e, in alcuni casi, anche sul maxischermo dello stadio in questione.
Inizialmente accantonata, a differenza delle spiegazioni dell’arbitro al microfono e degli 8 secondi per la rimessa in gioco del portiere, novità messe a disposizione dall’IFAB e accolte in Serie A già dalla prima giornata nel calcio, è comparsa al Mondiale per Club 2025 in USA.
Pierluigi Collina, presidente della Commissione arbitrale FIFA, ha parlato di: “Un’esperienza interessante per i telespettatori. Abbiamo ricevuto commenti molto positivi e insomma ha superato anche le nostre aspettative. Inoltre abbiamo avuto la possibilità di vedere ciò che l’arbitro vede sul campo di gioco. E questo non solo a scopo di intrattenimento, ma anche per allenare gli arbitri stessi e spiegare perché qualcosa non fosse stato visto sul campo di gioco”.