Il giornalista di Rai Sport Paolo Paganini è intervenuto ai microfoni di Radio Bianconera parlando del mercato della Juventus e del caso Douglas Luiz.
Di seguito le sue parole, riprese da TuttoMercatoWeb.
Su quest’ultimo episodio:
“Certe cose non accadevano alla Juve di una volta. Qui mi sembra una cosa che neanche nei dilettanti succedono. Parliamo di un professionista lautamente pagato che si deve presentare in ritiro. Non rientra nei piani della Juve e mandi un segnale anche a chi è in trattativa, per farne una al ribasso. E’ un danno che fai a te professionista ma anche al club. C’è l’Everton in pole ma anche altre due squadre inglesi, perché in premier ha mercato ed è positivo. La Juve ha bisogno di cedere lui e Nico Gonzalez per finanziare le operazioni in entrata”.
Paganini: “Questione Kolo Muani ingarbugliata”
Spazio poi per parlare di Dušan Vlahović: “Sei arrivato ad agosto, è un’operazione che si chiuderà molto al ribasso per la Juve, in una situazione dove hai il Milan che ha portato da tempo i contatti con l’entourage, si sta cercando un indennizzo per un giocatore pagato 80 milioni per portare magari anche un altro giocatore, vedi Thiaw”.
Successivamente, Paganini parla delle possibili operazioni in entrata: “La questione Kolo Muani si è ingarbugliata parecchio. Vuole restare a Torino ma il PSG detta delle condizioni che alla Juve non vanno bene. Chiedono l’obbligo di riscatto a una cifra stabilita, mentre la Juve lo vorrebbe col diritto di riscatto. E per questo si guarda intorno. C’è Darwin Nunez, trattato dal Napoli”.
Su Miretti: “Se fossi la Juve, ci penserei bene a darlo via. Nel Genoa ha dimostrato di poterci stare. La Juve dovrà essere protagonista su più fronti, poi rinforzeresti una diretta concorrente”.
Su Hjulmand: “Il centrocampo per ora non è la priorità. Lo seguono da tempo, è un profilo importante ma credo che nel caso sarebbe uno dei primi nomi lì”.
Su Nico Gonzalez: “Dico che dipenderà tutto dall’offerta. In Arabia prenderebbe tanti soldi, ma dipende dalle sue motivazioni. C’è anche il Bologna, vedremo”.
