Capello su Douglas Luiz: "È un peccato, sembrava avesse qualità"

Capello su Douglas Luiz: “È un peccato, sembrava avesse qualità”

Fabio Capello
Fabio Capello, ex allenatore della Juventus, ha parlato della situazione in casa bianconera tra mercato e inizio del ritiro.

L’ex allenatore della Juventus Fabio Capello ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport dello stato dell’arte in casa bianconera, sia per quanto riguarda il mercato che l’inizio di ritiro.

Capello inizia proprio con quest’ultimo tema:

“Quest’anno gli allenatori che hanno fatto il Mondiale per Club hanno una prova difficilissima: non hanno la squadra e riprendono solo adesso con il pre-campionato. È una situazione senza precedenti e quindi andranno a tentativi a livello di preparazione. A questo si aggiungono i vari problemi di calciatori sul mercato e obiettivi da inseguire…”.

Sull’ingaggio di Jonathan David e sul riscatto di Francisco Conceiçao: 

“Ne parlano tutti bene (di David, ndr), ma come al solito in Italia è un’altra storia. In ogni caso ha molta qualità e ha sempre segnato”. Sul portoghese: “Le trattative sono andate un po’ per le lunghe, ma Tudor lo ha valutato nel periodo che lo ha avuto e ha ritenuto che potesse dare ancora di più alla squadra: per questo lo ha voluto”. “.

Capello commenta anche l’assenza non giustificata di Douglas Luiz al ritiro di ieri:

“È un peccato, perché credo sia sottovalutato. È nella lista dei partenti e non ha convinto, ma mi piaceva anche se poi è sparito. Mi sembrava avesse la qualità necessaria, che fosse un buon giocatore. Lui è uno di quei calciatori che ora non si ritengono validi, ma forse non sono stati messi nelle condizioni di rendere al meglio. Anche Nico Gonzalez, per esempio. Però facciamo un passo indietro”.

Capello
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Capello: “Kolo Muani mi piace, serve un altro difensore centrale”

E poi il momento di parlare di mercato. Si parte ovviamente con la “spada di Damocle” che prende il nome di Dušan Vlahović:

“Non mi è ancora chiaro se Dusan voglia o meno andare via a parametro zero, ma, se così fosse, rischierebbe di restare fermo un anno e avere poi poco mercato. Mi sembra che sotto ci sia il Milan, con Allegri che lo vuole: lo conosce, quindi sa cosa può dargli, e questo aumenta la fiducia di entrambi visto che conosce pregi e difetti. Non mi sorprende”.

Si prosegue con l’ipotetico riscatto di Kolo Muani:

“È un altro come Conceiçao che non ha bisogno di tempo per ambientarsi: l’allenatore lo conosce e ne vede il potenziale, quindi se lo chiede è perché pensa che possa diventare un punto di forza della squadra. Anche perché non verrebbe a Torino gratis… A me piace e soprattutto in giro non ci sono molte alternative raggiungibili per la Juventus: gli attaccanti migliori sono già in Premier League oppure sono inarrivabili. E occhio a Milik: se recupera totalmente potrebbe essere d’aiuto nell’ottica di tutte le competizioni da affrontare”.

Infine, l’opinione di Capello sul reparto da rinforzare con maggiore urgenza:

“Un grande centrocampista in rosa c’è ed è Thuram, mentre Locatelli fa il regista e con Tudor l’ho visto giocare più in verticale, però non ha quel dinamismo di cui ci sarebbe bisogno in mezzo al campo in questa Juventus. Ma se la dirigenza non trova di meglio, Manuel può far benissimo la sua parte. E, per finire, la difesa: visto che in tanti sono reduci da infortuni, cercherei un altro difensore centrale”.

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