Il difensore della Juventus Federico Gatti ha parlato direttamente dal ritiro in Germania della squadra e dei suoi compagni, oltre a dare una sua opinione sui nuovi acquisti e sulla dirigenza bianconera, intervistato dai microfoni di Tuttosport.
Le parole del difensore
“Sto meglio. In realtà, ecco, sono onesto: ho fatto fatica. La mia stazza fisica non ha aiutato: sono stato fuori quasi tre mesi e mezzo e non pensavo di doverlo fare per così tanto. Riprendere è stato complicato, per fortuna sono passati dieci giorni e metto benzina nelle gambe. Poi arriveranno le partite e serviranno per mettere un po’ di fiato, sicuramente. Toccherà farsi trovare pronti: è l’aspetto più importante”
“Quand’era al Lilla, abbiamo giocato contro Jonathan. Un ottimo attaccante, dovrà integrarsi bene con il nostro campionato che è diverso da tutti gli altri. Molto più tattico, molto più fisico. Però ha tutte le carte in regola per fare molto bene. Kolo Muani? Per noi sarebbe molto importante se tornasse, è un attaccante molto forte. Poi sono decisioni della società”.
“Comolli e Modesto si stanno integrando molto bene, sono persone di calcio. Poi il tempo parlerà, dunque vedremo in futuro. Il dt è sempre al campo, assolutamente, il confronto è quotidiano. Ed è costantemente a vedere gli allenamenti, parla con i calciatori, lo staff, segue tutto”.
“Gattuso? Una piacevole sorpresa, io non l’avevo mai conosciuto. Mi ha fatto piacere. Mi darà qualcosa in più a livello caratteriale, proprio di motivazione. Non possiamo pensare a un’Italia che non vada al Mondiale. Sì, è uno molto di cuore. Sanguigno. Mi piace per questo”.
“Douglas Luiz ha parlato con la società e ci ha chiesto scusa. Io ho tanta fiducia in Douglas come giocatore, pure lì non so cos’accadrà nel suo futuro. Però posso direche è molto forte e tecnico. Non è riuscito a esprimersi al suo meglio, ma vale”.