La conferenza stampa di presentazione di Jonathan David

Juventus, David si presenta: “Qui per aiutare il club. Ho scelto il numero 30”

Jonathan david
Il nuovo attaccante canadese della Juventus ha parlato nella conferenza stampa di presentazione

Il nuovo attaccante della Juventus Jonathan David ha parlato dalla sala stampa dell’Allianz Stadium nella conferenza di presentazione.

PRIMI GIORNI – “È una grande emozione essere qui. La prima settimana è andata bene, i miei compagni mi hanno aiutato molto”.

JUVENTUS – “Ho avuto dei colloqui con la dirigenza che sono stati molto importanti per scegliere di venire qui. Questo è un grande club, avevo tutto l’interesse a venire qui”.

TUDOR – “La conversazione con il mister è stata molto positiva. Mi ha chiesto quali fossero le mie aspettative e mi ha spiegato le sue: il mio lavoro è fare gol, abbiamo parlato di questo”.

GOL – “Negli ultimi anni ho cercato di dare continuità a me stesso. La Serie A è molto più tattica della Francia, ma lavorando conto di rimanere sui miei livelli”.

MODELLI – “La Juventus ha avuto tantissimi campioni, che sono stati leggende per questo club. Penso a Cristiano, Dybala, Trezeguet, Del Piero, tutti grandi campioni”.

CALCIO – “Ho iniziato a giocare a calcio perché mio papà giocava a calcio, era la cosa che facevo sempre. Io ho iniziato così e volevo diventare un professionista”.

IDOLO – “Da piccolo mi ispiravo a molti giocatori, anche diversi tra loro, come Drogba, Eto’o. Ora anche ce ne sono molti da cui cerco di prendere qualcosa”.

NUMERO – “Ho scelto il numero 30 che è il giorno del compleanno di mio padre”.

LAVORO – “Ho sempre avuto una grande ambizione, ho sempre cercato di lavorare al massimo, ed inoltre sono molto religioso e credo che la fede abbia avuto anche un ruolo importante”.

SQUADRA – “Ogni anno deve essere quello buono per vincere. Bisogna avere l’ambizione di cercare di arrivare fino in fondo il più in alto possibile”.

SOPRANNOME – “Mi hanno dato quello di Iceman, perché sono molto freddo, e questa caratteristica mi aiuta a rimanere lucido e focalizzato anche nei momenti piu difficili in campo”.

RUOLO – “Stiamo lavorando su tutto, anche sulla tattica e sulla mia posizione. Sicuramente dipenderà dal mister dove giocherò ma per ora mi sta provando come prima punta”.

COMPETIZIONE – “La garanzia di essere titolari non c’è mai, bisogno lavorare e rendere al meglio per mettere in difficoltà il mister”.

VOGLIA – “Sono molto competitivo, e come tutti gli attaccanti amo fare gol, che alla fine è l’obiettivo finale di questo gioco”.

CRESCITA – “Ho scelto questo club per le grandi ambizioni che ha, che condivo in pieno. Voglio lavorare per la squadra il più possibile e diventare uno dei migliori al mondo”.

OBIETTIVI – “So quali sono le richieste del club, e sono pronto a fare di tutto per aiutarlo a raggiungerle”.

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