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Cherubini: “Sempre credere allo Scudetto. Dybala? I rinnovi nei prossimi giorni”

redazionejuvenews

Il dirigente della Juventus ha parlato dei rinnovi di contratto dei giocatori bianconeri e di quello del numero 10 della Vecchia Signora Paulo Dybala

Il direttore sportivo della Juventus FedericoCherubini ha parlato in occasione della presentazione della diciassettesima edizione del Torneo Amici dei Bambini, tenutasi a Milano, dicendo la sua sui rinnovi e sul momento dei bianconeri.

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"La partita di Firenze direi che è andata bene, è una partita sempre molto sentita, specie per un motivo recente in più. Senza Zakaria e Vlahovic probabilmente non sarei stato qui. A parte lo scherzo, è stato fatto un grande sforzo societario per prenderli. La lotta Scudetto? Il mister dice di non crederci, ma la Juventus deve sempre farlo. Per quanto riguarda il rinnovo di Dybala, nei prossimi giorni incontreremo non solo Paulo, ma anche altri calciatori in rosa in scadenza. L'esperienza alla Juve è una cosa molto bella, seguivo prima i prestiti e poi tante altre cose interne al club. Poi, dopo Marotta, son salito in prima squadra con responsabilità diretta. Sono partito dal basso ed è bello essere arrivato qui".

Lo stesso Paulo Dybala, presente anche lui durante la serata, è stato intervistato circa il suo momento e quello della Juventus.

"Infortuni? Adesso sto bene, sono rientrato oggi, se il mister domenica mi fa giocare un po' ci sono, voglio giocare. Spero ora di giocarle tutte".

Puntate alla Champions?

"Non facile perché il Villarreal è forte, ma giochiamo in casa e vogliamo vincere".

Credete allo scudetto?

"Dobbiamo giocare contro l'Inter a Torino e io ci credo, ci sono ancora tante partite. Ho giocato nell'era di Messi e Ronaldo? Che sfiga. Quando è arrivato Ronaldo ero molto contento, si impara tanto dai campioni. Da Buffon, da Dani Alves, una fortuna che ti fa crescere tantissimo".

Fra tre gol supererai Baggio come gol alla Juve.

"Con qualche partita in più però. Un fenomeno, spero di conoscerlo presto e di superarlo anche. Quando sei vicino, devi provarci".

Cosa pensa di Juric?

"Ci ho lavorato a Palermo, sono stati anni incredibili quelli, non capivo bene l'italiano. Voglio ricordare però anche il presidente Zamparini. Sabatini? Mi ha sempre detto che avrebbe voluto portarmi in una sua squadra, ma non siamo riusciti a incrociarci. Peccato".