news

Champions League: Ancelotti: “Pronti a tutto”, Klopp: “Difficile giocare con noi”

Champions League: Ancelotti: “Pronti a tutto”, Klopp: “Difficile giocare con noi” - immagine 1

I due allenatori hanno parlato in vista della finale di Champions League di questa sera che vedrà di fronte Real Madrid e Liverpool a Parigi

redazionejuvenews

Questa sera andrà in scena allo Stade de France di Parigi la finale della ChampionsLeague tra Liverpool e RealMadrid. I tecnici delle due squadre hanno presentato la partita di questa sera intervenendo in conferenza stampa.

Queste le parole del tecnico del Real Madrid Carlo Ancelotti: "Ho una buona memoria e ricordo bene tutte le finali di Champions vissute fin qui. E per questo vi garantisco che è un qualcosa che non si può controllare. Si può preparare al meglio tatticamente e psicologicamente, ma non esistono formule segrete.La sfida che abbiamo giocato meglio, nel 2005, l'abbiamo persa. Certo, non dirò per questo di giocare male ai miei giocatori, ma in una finale può capitare qualunque cosa e noi dovremo essere pronti a tutto. Fortunatamente abbiamo avuto il tempo per prepararla proprio valutando tutte queste situazioni. Scenderemo in campo per fare del nostro meglio, consapevoli del fatto che potrebbe anche non essere sufficiente per vincere. Lo ripeto, il calcio è qualcosa che non puoi controllare, anche se certe cose non cambiano mai: c'è sempre lo stesso sapore, il prima è sempre molto bello e devi godertelo, almeno finché l'arbitro fischia, dopo è un'altra storia che si va a scrivere".

Queste le parole del tecnico del Liverpool Klopp: "Favoriti? Non lo so. Se pensi alla storia, all'esperienza dell'avversaria, a come il RealMadrid è tornato da certe situazioni... Penso che lo sia il Real Madrid. Se siamo al top è davvero difficile giocare contro di noi. Siamo molto felici di essere qui. È il nostro mondo quello di essere giudicati dal risultato finale. Non c'entra niente cosa hanno fatto i ragazzi finora, ma oramai conta solo il colore della medaglia. Ci sta, siamopronti. Sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto, è stato speciale: grandi partite, finali. 120 minuti con il Chelsea e poi andare ai calci di rigore... Starò molto bene in caso di vittoria, molto meglio. Quando sei su un grande palcoscenico, devi fare una grande prestazione".